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Matthias Kehrer
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- Due falsi avvistamenti, le ricerche continuano.
"Un surfista ha avvistato "qualcosa di strano" che è affiorato nelle acque costiere sotto il comune di Montefiascone". A comunicarlo è la protezione civile, che ha ricevuto un segnale d'emergenza da un surfista del posto che diceva di aver intravisto qualcosa galleggiare sulle acque vicino al cosiddetto "Faro", una località conosciuta ai più giovani per la presenza di locali estivi.
Purtroppo gli accertamenti non hanno portato a nessun rinvenimento, se non di una grande busta che al surfista sembrava altro.
Si tratta del secondo avviso di ritrovamento dalle 15,00 di oggi. Proprio a quell'ora era circolata voce che il corpo fosse stato ritrovato. Notizia smentita subito dal nucleo operativo dei vigili del fuoco, che tempestivamente hanno smentito il tutto.
Si intensificano intanto le ricerche per trovare il corpo di Matthias Kehrer.
Alle ore 17, 25, sono partite dal porto turistico del Comune di Bolsena, altre due imbarcazioni della protezione civile di Bolsena e di Orvieto.
Le ricerche riguardano il perlustramento della località Lucrino, tra Bolsena e Montefiascone.
Una zona vicina alla spiaggia per verificare se il corpo di Matthias Kehrer, si fosse piaggiato.
I vigili del Fuoco invece proseguono le ricerche usando un potente ecosonar, a cui tra poche ore ne verrà aggiunto un altro, in arrivo da Roma.
"Nella giornata di domani o al massimo lunedì mattina - spiega portavoce dell' amministrazione comunale di Bolsena, Andrea Di Sorte -, giungeranno nelle nostre acque potenti mezzi altamente tecnologici, i ROV, robot che vanno in profondità con una telecamera, registrando tutte le immagini".
La moglie di Matthias, Simone, proprio oggi nel ringraziare le autorità per quanto fatto, ha chiesto un ultimo sforzo, per recuperare il corpo del marito.