- Continuano le ricerche per trovare il corpo del padre dei due bambini morti nel lago di Bolsena.
Dopo che due squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco di Viterbo e di Roma hanno recuperato i corpi esanimi dei piccoli Niklas Johannes Kehrer e Lena Marie, di sei e quattro anni. I due bimbi sono di Karlsruhe in Germania.
Il corpo del padre Matthias, 37 anni, è ancora nelle acque del lago.
E' stata recuperata intanto la canoa su cui i tre erano usciti al largo questa mattina intorno alle 11.
La madre Simone Kehrer, che era rimasta a riva, è stata tutto il giorno col terzo figlio di pochi mesi, presso la caserma dei carabinieri di Bolsena.
Gli uomini della finanza, guidati dal comandante provinciale Paolo Occhipinti, hanno perlustrato il lago per l'intera giornata con la loro motovedetta.
Padre e figli si trovavano a bordo della canoa che avevano noleggiato per fare una gita.
Dopo un paio d’ore, non vedendoli arrivare, è stato lanciato l’allarme dai carabinieri che hanno allertato vigili del fuoco e finanza.
Il padre e i due bambini sembra che indossassero giubbetti salvagente. Matthias potrebbe essere stato colpito nel ribaltamento della canoa e per questo non sarebbe riuscito a salvare i bimbi.
I tre morti sono turisti tedeschi venuti al lago a trascorrere qualche giorno di vacanza in un agriturismo sulla Cassia.
Il lago di Bolsena, al momento della tragedia, era spazzato da un forte vento che rendeva difficile la navigazione. Forse è stato proprio il vento a provocare il ribaltamento della piccola imbarcazione.
Soprattutto intorno all'isola Martana, dove si sarebbe ribaltata la canoa, le onde erano particolarmente alte.
La canoa è stata posta sotto sequestro, coordina le indagini il Pm Pacifici.