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I carabinieri del Noe
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- Interrogatorio di garanzia davanti al Gip, questa mattina, per Angelo Bologna, l'imprenditore che si è costituito ieri, dopo un periodo di latitanza.
Nei confronti dell'imprenditore il Gip Mautone aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'inchiesta su un traffico illecito di rifiuti tossico-nocivi, scoperto dal Noe di Roma in collaborazione con i carabinieri del Reparto Operativo di Viterbo.
Angelo Bologna secondo, l'accusa formulata dai Pm, avrebbe dato vita a un traffico di rifiuti pericolosi che coinvolgeva diverse regioni:in Lazio, Sardegna, Toscana, Lombardia e Puglia.