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- Si è insediata ufficialmente, presso il palazzo della Camera di commercio di Viterbo, la nuova Commissione provinciale per l’artigianato, dopo l’emanazione del decreto con il quale il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ne ha designato i componenti.
Il primo atto è stato la nomina del presidente: confermato nell’incarico, all’unanimità, l’imprenditore Luigi Cola, alla guida della Cpa dal gennaio del 2002 al maggio del 2005 e, dopo tale data, in attesa del rinnovo dell’organo di autogoverno degli artigiani da parte della Regione, commissario provvisorio dell’albo delle imprese artigiane.
La vicepresidenza resta a Francesca Maria Pizzitola.
Una scelta, anche questa unanime, che vuole evidenziare quanto sia preziosa, per lo sviluppo della Tuscia, la risorsa imprenditoriale femminile.
Sia Cola che Pizzitola fanno parte della presidenza della Cna Associazione Provinciale di Viterbo.
E’ un ruolo di grande responsabilità, quello affidato dalla legge alla Commissione provinciale per l’artigianato.
“Il nostro compito principale è la tenuta dell’Albo dell’artigianato: spetta a noi l’esame delle domande di iscrizione e di cancellazione. Applicheremo gli stessi criteri che hanno guidato il lavoro degli ultimi anni.
Saremo dunque molto rigorosi, soprattutto nell’accertamento del possesso dei requisiti necessari per l’apertura delle attività, affinché nel mercato si realizzi una sana concorrenza.
L’attenzione e la vigilanza sono sempre doverose, ma lo diventano ancora di più -osserva il presidente- quando, come accade da qualche tempo, si registra un vero e proprio boom di richieste di iscrizione in alcuni settori, primo fra tutti l’edilizia. Bisogna esaminare la documentazione presentata e compiere le opportune verifiche in modo scrupoloso”.
“Continueremo ad operare per rafforzare il rapporto di collaborazione con gli enti locali, in particolare con i Comuni, e per sviluppare efficaci sinergie con la Camera di Commercio, sul piano sia del potenziamento dei servizi alle imprese e della semplificazione amministrativa, sia della promozione e della valorizzazione dell’artigianato”, sottolinea Cola, al quale Ferindo Palombella, presidente dell’ente camerale, intervenuto in apertura della seduta di insediamento della Cpa, ha rinnovato la piena disponibilità a cooperare per la crescita e la competitività del comparto.
Proseguirà altresì l’attività di monitoraggio svolta attraverso indagini e rilevazioni statistiche sulle attività artigiane.
Attenta ai cambiamenti legislativi in corso -vedi le liberalizzazioni a firma del ministro Pier Luigi Bersani- e agli effetti che questi potranno avere nel comparto, la Commissione si dice pronta a recepire intanto le novità annunciate nel testo unico dell’artigianato che sta per essere proposto all’approvazione del Consiglio regionale del Lazio.
Tra i nuovi compiti che le saranno affidati, è prevista la vigilanza sul corretto uso del contrassegno di origine e qualità recante la dicitura “Regione Lazio” sui prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale (il riconoscimento sarà concesso alla produzione riconducibile, in tutto o in parte, per tipologia e qualità, alle caratteristiche fissate nei disciplinari redatti da una Commissione regionale).
Con Cola e Pizzitola, compongono la Cpa Fabrizio Bartoli, Giovan Battista Chiodetti e Giuseppe Ciucci (tutti indicati dalla Cna), Sandro Baroni (Confartigianato), Edoardo Iannotta e Alessandro Risca, direttori provinciali, rispettivamente, dell’Inps e dell’Inail, Maria Sofia Sassara, delegata dalla Direzione provinciale del Lavoro, Marco Valente, esperto indicato dalla Regione, e Adalberto Meschini, in rappresentanza della Camera di Commercio.