Riceviamo e pubblichiamo
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Viterbo
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- Ho letto con piacere la lettera di risposta al mio intervento, l’obbiettivo prefissatomi è stato raggiunto, sensibilizzare e portare a conoscenza la gente e politici, in merito ad un argomento così importante proprio come l’aeroporto!
Anticipando che amo Viterbo, sia perché ci sono nato 26 anni fa e sia perché ci vivo, definendola ancora una piccola città-oasi di pace in Italia e ringraziando per l’invito fattomi riguardo il giro turistico aereo sulla Tuscia.
Devo però comunicare, che il mio 1° “Battesimo dell’aria” l’ho gia fatto nel lontano 1990, proprio presso l’Aeroclub di Viterbo, ripetutosi tra l’altro poi, per i lanci con paracadute nell’anno 2000 con un velivolo Cessna, sempre presso la nostra pista.
Quindi come vedete, “la zona” la conosco abbastanza bene…
Tra l’altro, ricordo, che l’idea aeroportuale su Viterbo, è nata per creare un secondo scalo nel Lazio ma pur sempre per alleggerire il traffico aereo degli aeroporti romani… secondo voi, chi potrà fare scalo a Viterbo, oltre a visitare la nostra città (attualmente isolata dai collegamenti), quali altre città potrà visitare, oltre alla capitale?
Terni e Perugia con la E45, con limiti a 90 km/h?!
Firenze, prendendo l’autostrada ad Orte, quindi a 24 km di distanza?!
Grosseto tra Cassia e Aurelia, con tratti anche a 70 km/h?!
A meno che qualcuno con questi tempi decida di fare passeggiate ecologiche!
Mi si parla inoltre, di turismo lacustre… forse qualche campeggio a Bolsena farà la sua parte, ma il resto dei comuni circostanti? Montefiascone, Capodimonte, Gradoli…. Non conoscono forse il termine “business” o “campeggio”?!
Il modello da imitare, sarebbe quello del Lago di Garda, lì c’è vero turismo di tedeschi... credetemi!
Qui si tratta di essere realisti ed avere visuali futuristiche, per il benessere della gente...
Ciò a cui punto personalmente, è alla verità su un progetto economico grandissimo, che potrà rivalorizzare la nostra città… ed andare a toccare gli animi di quei politici che prima dicono una cosa e poi un’altra, tenendosi ben strette le loro amate poltrone!
Insomma cercare di non farsi “fregare” dai ciociari…
L’aeroporto va fatto ma nei giusti modi!
Antonio Leonetti - Indipendente