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Il Comune di Acquapendente
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- A pieno regime la nuova modalità di raccolta dei rifiuti ad Acquapendente.
Giovedì scorso, 1° febbraio, ha preso il via infatti la raccolta differenziata porta a porta secondo la divisione in quattro tipologie di rifiuti: organico, carta, multimateriale e indifferenziato.
L’amministrazione comunale ringrazia i cittadini che hanno risposto positivamente alla nuova organizzazione del servizio, tanto da rispettare i giorni e gli orari di esposizione dei sacchetti dei rifiuti fuori la porta di casa, lasciando così pulite ed ordinate le strade del paese.
In questi giorni sono state portate all’attenzione degli amministratori alcune questioni relative al nuovo servizio, come la necessità per i cittadini che hanno in casa anziani di poter usufruire più volte nella settimana del servizio di ritiro dei pannoloni, o come la necessità per i non residenti che trascorrono solo il weekend ad Acquapendente di poter buttare i sacchetti la domenica prima di partire.
Di questi argomenti si è parlato durante il consiglio comunale di lunedì 5 febbraio, durante il quale il sindaco Alberto Bambini e l’assessore all’ambiente Claudio Speroni hanno risposto a tutte le domande poste e rassicurato gli utenti.
Il problema di conferimento dei pannoloni, che vanno inseriti nel sacchetto trasparente dell’indifferenziato, trova soluzione grazie ad un intervento mirato realizzato in collaborazione con i medici di base, che segnalano i casi dei propri pazienti con questa esigenza, e grazie alle segnalazioni dei singoli cittadini che possono rivolgersi al Comune per fare richiesta di intervento specifico.
Inoltre, ha trovato soluzione anche l’esigenza per le attività commerciali di usufruire di un servizio mirato di raccolta. Per quanto riguarda, invece, i “forestieri” che partono da Acquapendente di solito la domenica pomeriggio, giorno in cui non è previsto il ritiro dei rifiuti, e possono recarsi nelle isole ecologiche presenti nel capoluogo e nelle frazioni per conferire i sacchetti. Si tratta comunque di situazioni limite che ricevono una soluzione specifica e mirata nell’arco di pochi giorni dalla segnalazione.
Questa nuova modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta con l’eliminazione dei cassonetti è stata adottata non solo per adempiere a disposizioni di legge, ma anche per rispondere ad una sempre maggiore richiesta di tutela e salvaguardia dell’ambiente.
L’impegno profuso dall’amministrazione comunale e dalla Cooperativa Elce, che gestisce il servizio, per il raggiungimento di una quota sempre maggiore di raccolta differenziata necessita della collaborazione dei cittadini che, superato il primo periodo di adattamento al nuovo, potranno vedere i benefici non solo da un punto di vista paesaggistico ma anche da un punto di vista economico.
Il conseguimento di un valore superiore al 50% del differenziato porta di conseguenza una quantità minore di rifiuti conferiti a discarica e quindi una diminuzione del costo in bolletta. Questo è un guadagno che si vede nel lungo periodo, grazie all’impegno di tutti perché Acquapendente continui ad essere il primo paese della Provincia di Viterbo in tema di raccolta differenziata.
Infine, in questi giorni gli utenti aquesiani riceveranno un kit contenente i sacchetti per la raccolta dei rifiuti sufficiente a soddisfare le esigenze di circa un mese, oltre a riceve già il sacchetto del colore corrispondente a quello ritirato dagli operai giornalmente.
Saranno poi organizzate altre iniziative, come assemblee pubbliche, per informare i cittadini sull’andamento e i primi risultati del nuovo servizio e per confrontarsi insieme sull’argomento, come anche verrà fatto nelle scuole cittadine per informare e coinvolgere gli studenti aquesiani.
Per informazioni consultare il sito internet www.comuneacquapendente.it, oppure telefonare allo 0763/73091.