Riceviamo e pubblichiamo
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- Un altro importante traguardo che porterà all’apertura dello scalo viterbese, si aggiunge alla sottoscrizione dell’atto di pre-concessione “celebrato” tra il sindaco Gabbianelli e l’Enac.
Viva soddisfazione del comitato che, in passato, aveva più volte sollecitato l’Enac, per l’apertura al traffico civile dello scalo viterbese.
Il recente accordo Enac-Forze Armate consentirà, a breve, l’apertura al traffico civile dell’aviazione generale.
Fino ad oggi, infatti, potevano atterrare a Viterbo, oltre i velivoli militari, solo i pochi aeromobili di base fissa nel nostro aeroporto e, previa autorizzazione preventiva dell’Enac, quelli che venivano a fare manutenzione a Viterbo.
Tra breve, grazie all’accordo raggiunto, potranno finalmente atterrare nel nostro capoluogo aerei provenienti da tutto il mondo, fatta eccezione, per ora, per quelli che svolgono attività di tipo commerciale.
L’accordo, necessiterà ora, per divenire operativo, di un’organizzazione stabile in grado di fornire la logistica necessaria agli aerei in transito per il nostro scalo, aspetto del quale il comitato si sta fin da ora occupando.
Da questa estate già potremo avere i primi utenti che si recheranno nella Tuscia utilizzando il mezzo aereo per i più disparati motivi.
Ora si dovrà lavorare politicamente affinché Viterbo sia indicato come il terzo scalo aeroportuale del Lazio, nel rispetto di una corretta interpretazione del rapporto Enac che attribuisce al sedime aeroportuale viterbese, l’idoneità a 360° per poter ospitare un aeroporto commerciale.
Il Comitato per l'aeroporto
www.aeroportoviterbo.it