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Viterbo
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Riceviamo e pubblichiamo- Egregio direttore,
abbiamo letto le esternazioni del presidente della Confesercenti Peparello sull'ormai tragico problema della prossima chiusura di parte del centro storico di Viterbo, fortemente voluta dall'assessore Zucchi, malgrado la contrarietà espressa da diversi consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.
Non intendiamo tornare sulle polemiche dei mesi scorsi in materia di rappresentatività, d'immobilismo, ( se non proprio di passiva accettazione ) di Confesercenti ed Ascom sui molteplici provvedimenti scollegati ed improvvisati da quest'amministrazione in materia di viabilità, traffico e sviluppo economico, e su quanto Confesercenti ed Ascom non hanno fatto per evitare questo sfacelo.
Ormai il danno è fatto, però leggiamo nel suddetto articolo la volontà della Confesercenti di anciare un'iniziativa forte sul rischio che corre la parte più nobile della Città dei Papi.
As.Co.Vit. dà la sua disponibilità a collaborare a qualsivoglia iniziativa in tal senso anzi, approfittando dell'ospitalità del suo giornale, invita pubblicamente i responsabili di Confesercenti ed Ascom ad intraprendere insieme ad As.Co.Vit. quella che è l'unica iniziativa forte che al momento potrebbe avere effetti concreti, e cioè una azione unitaria di tutti e tre, nel rispetto delle rispettive sigle, per la prima volta al di fuori ed al di sopra di ogni polemica nell'unico interesse dei commercianti tutti , finalmente uniti in un fronte comune che purtroppo sa tanto di ultima spiaggia.
Ci auguriamo che questo nostro invito non cada nel vuoto ma che anzi sia l'inizio di una collaborazione per fare fronte comune contro chi si dimentica troppo spesso che anche i commercianti sono cittadini ed hanno i loro diritti e vogliono essere ascoltati, e non che ci si ricordi di loro solo in campagna elettorale.
Coordinamento As.Co.Vit.