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Aldo Fabbrini
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Riceviamo e pubblichiamo
- Sabato l’agriturismo Divino Amore ha ospitato l’assemblea degli iscritti della Margherita DL fornendo una splendida cornice per l’elezione del presidente della Convezione comunale di Bagnoregio e dei tre delegati al congresso provinciale del partito.
Sono risultati eletti: Stefano Bizzarri presidente della convenzione; Baciarello Giancarlo, Vergaro Luciana e lo stesso Stefano Bizzarri delegati al congresso provinciale.
A sottolineare la particolare attenzione di cui Bagnoregio gode presso la direzione provinciale del partito, dovuta soprattutto al ruolo strategico ricoperto dal paese nell’area della Teverina, hanno preso parte ai lavori Aldo Fabbrini ed Eugenio Stelliferi, membri della direzione provinciale e del comitato di garanzia.
Il neo presidente eletto all’unanimità, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha pronunciato una breve relazione ripercorrendo i recenti avvenimenti politici elettorali che hanno visto la Margherita DL crescere in modo significativo sia a livello di iscritti che a quello di preferenze elettorali e proprio per questo sente una grande responsabilità nel rappresentare un partito così importante nella scena politica locale.
Ha ricordato che a Bagnoregio, in termini di preferenze assolute, nelle elezioni politiche dello scorso anno il centrosinistra è prevalso sul centrodestra e questo successo, pur con le dovute distinzioni, si può ripetere nelle amministrative comunali a condizione che non venga a mancare l’impegno di tutte le forze politiche che non condividono le scelte amministrative dell’attuale maggioranza distintasi solo per le false promesse e le illusioni propinate ai nostri giovani in quantità industriale. Il progetto del partito Democratico è ormai una realtà e, come succede in molti altri piccoli paesi come Bagnoregio, sarà necessario avviare dei contatti che possano limare quelle differenze ancora evidenti fra le diverse anime del centrosinistra.
Successivamente ha preso la parola Eugenio Stelliferi il quale ha illustrato in breve il progetto di polo formativo entro il quale Bagnoregio potrebbe entrare a pieno titolo per cogliere così quelle occasioni di sviluppo offerte dal centro di eccellenza voluto e sostenuto dal ministero della Pubblica Istruzione e sposato dalla Regione Lazio.
Il congresso si è concluso con una piccola nota di rammarico verso il vicesindaco Francesco Bigiotti in merito alla concessione del centro culturale B. Tecchi: “Caro Francesco, siamo d’accordo con te quando parli di prassi rispettata, infatti a Bagnoregio, lo sanno tutti, l’unica prassi vigente è quella che il sindaco ha imposto da molti anni e che ricorda la famosa frase di Brenno: Guai ai vinti, e contro la quale non hai mai fatto sentire, non dico la voce ma neppure un fiato.
Sarebbe bastato anche un assenso verbale in tempo utile per la convocazione degli iscritti, ma abbiamo raccolto un lungo e insostenibile silenzio, anche da parte tua”.
La Margherita di Bagnoregio