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Palazzo Gentili
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- In Provincia non tutte le Ciambella riescono con il buco.
Ore di frenetici contatti a Palazzo Gentili, dove si stanno ridefinendo gli incarichi ai dirigenti nei diversi settori.
Un valzer di nomi, con una prima ballerina e qualcun altro che invece, resterà in un angolo a fare da tappezzeria.
A sorpresa, l’etoile è Mara Ciambella, mentre l’escluso di lusso è Emilio Capoccioni.
Con un doppio colpo di scena, alla dirigente andrebbero turismo, pubblica istruzione, edilizia scolastica e urbanistica, a Capoccioni, nulla.
Eppure per lui si era speso in lodi anche il ministro Fioroni e la campagna acquisti da Provincia a Comune sembrava cosa fatta. Invece niente.
Cos’avrebbe riportato in auge la Ciambella, non è dato sapere. Vista con sospetto quando era in buoni rapporti con l’assessore Ugo Gigli e premiata quando i rapporti si sono guastati.
Questo non basta. Forse ha giocato a suo favore, essere consigliera d’opposizione (lista civica quota An) a Vignanello, comune guidato dal presidente del consiglio Grattarola (Ds).
O forse, avere dimostrato negli anni, d’essere una persona ragionevole e pronta a mettersi in discussione, come dimostrano i suoi passaggi, prima da Forza Italia ad An, quindi nella Margherita e ora, probabilmente nei Ds, visto che la sua super nomina rientra tra quelle in quota la quercia.
Ma si tratta di voci. Qualcosa di più concreto, invece, arriva dai numeri.
Perché se il quadro dei dirigenti sarà confermato, i Ds ne escono decisamente rafforzati.
Confermato Dottarelli, blindato il settore ambiente, con Francesco Stefani che non andrebbe più in pensione, ma passerebbe ad ambiente ed energia, mentre Luigi Celestini perderebbe il turismo e Pecorelli dall’ambiente passerebbe a trasporti e politiche del lavoro. Tra quattro mesi al posto di Stefani potrebbe andare addirittura Luciano Dottarelli che dovrebbe lasciare la direzione generale.
Dovrebbero restare al loro posto Stefano Quintarelli (Bilancio), Giancarlo Stoppacciaro (Protezione civile), Maria Teresa Stringola all’avvocatura e Mauro Gianlorenzo (Agricoltura), mentre Giuliana Aquilani al personale aggiunge la formazione e Annamaria Volpi sarebbe in corsa per la segreteria generale.
Se i Ds sono in ballo, al contrario, il cotillon della Margherita sembrerebbe particolarmente povero.
Dando per scontato che consiglieri e assessori “margheriti” sanno farsi sentire alla pari dei colleghi Ds, un simile scenario confermerebbe la legenda metropolitana che vede un triplice patto di non belligeranza, Sposetti Fioroni Gabbianelli.
Dove il primo avrebbe libertà di manovra in Provincia, il secondo in sanità, il terzo al Comune capoluogo.
Ma siamo ancora alle voci.