 |
L'assessore Fosca Tasciotti
copyright Tusciaweb |
- Si è tenuto nella mattinata di oggi un incontro tra l'assessore comunale allo sviluppo economico Fosca Tasciotti, Confesercenti ed i responsabili del centro commerciale naturale di San Martino, attivo da circa due anni grazie anche alla collaborazione con Confesercenti, che promuove con il Comune questa nuova filosofia tesa al rilancio ed alla valorizzazione dei centri storici.
“L'esperienza di San Martino - ha detto la Tasciotti - è da valutare assai positivamente, tanto che nel prossimo marzo la frazione viterbese presenterà nuovamente domanda all'apposito bando regionale per accedere ai fondi.
Lo consideriamo una sorta di progetto pilota che costituisce l'apripista per ciò che ci accingiamo a fare nel centro di Viterbo.
In collaborazione con la Confesercenti sta per uscire una pubblicazione sui centri commerciali naturali, alla quale seguirà un convegno con esperti del settore che contribuiscano a calzare il più possibile le scelte condivise sia dall'amministrazione comunale che dalle associazioni di categoria a favore dell'attivazione del centro commerciale naturale e della crescita dell'economia e del commercio, in particolare nel cuore di Viterbo”.
Ma non è tutto, l'assessore Tasciotti ha anche presentato un emendamento al bilancio a favore del completamento del piano urbanistico commerciale, curato con Ascom e Confesercenti: “Si tratta di 80 mila euro - ha spiegato - che serviranno ad ultimare questo lavoro, strumento fondamentale per il futuro del commercio sul territorio cittadino.
Credo sia utile ricordare inoltre i nostri continui contatti con le associazioni di categoria, proprio per mettere a fuoco il più possibile gli interventi da effettuare.
Un invito, infine, non solo alle associazioni di categoria ma anche agli stessi operatori, ad essere ancora più propositivi: è attraverso le loro esperienze dirette e il conseguente lavoro che siamo pronti a svolgere insieme che potremo svolgere interventi efficaci e funzionali per il futuro dell'economia e del commercio viterbesi.”