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Angelo Allegrini
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Riceviamo e pubblichiamo
- Non conosciamo bene quali siano le norme che regolamentano l’uso del centro B. Tecchi di Bagnoregio ma non abbiamo motivo di dubitare della parola dei nostri amici quando dicono che lo stesso centro culturale venga usato spesso per balli, banchetti e abbuffate di porchetta.
Certamente non saremo noi ad essere contrari alla porchetta o agli incontri conviviali fra concittadini, ci sembra però che un utilizzo, peraltro di poche ore, di un centro culturale per consentire la celebrazione del congresso locale di un partito sia un impiego probabilmente più adatto al contesto che non un veglione o una mascherata qualsiasi.
Siamo anche certi che il sindaco di Bagnoregio, che di congressi ne ha celebrati tanti in vita sua, non possa che condividere questa semplice affermazione di principio e per questo ci riesce difficile comprendere quale altro motivo lo abbia indotto a modificare e rendere più difficoltosa la prassi per il rilascio dell’autorizzazione all’uso della sala che non sia quello del livore e del risentimento.
Altrove, ivi compreso il comune di Viterbo, è invalsa la consuetudine di evitare sessioni di consiglio in concomitanza con i congressi di partito, per rispetto di un momento di confronto democratico all’interno delle forze politiche che costituisce un momento di crescita e di servizio per l’intera comunità locale.
Un congresso è, in sostanza, un momento di democrazia.
Impedire, ovvero tentare di ostacolarne la celebrazione, è un atto grave e deprecabile.
Come mai il consigliere Bigiotti, sempre attento a rappresentare le istanze più nobili della democrazia, non ha ancora levato la sua voce per difendere un principio elementare di agibilità politica proprio nel suo paese?
In ogni caso non sarà un problema: come hanno dichiarato i nostri amici della Teverina, sindaco o non sindaco, il congresso si terrà lo stesso, saranno eletti i rappresentanti della Margherita di Bagnoregio e i delegati al congresso provinciale.
La discussione servirà a gettare le basi per un futuro diverso che contempli un modo diverso di amministrare il comune e uno sviluppo reale di Bagnoregio.
Domenico Manglaviti
Angelo Allegrini
Margherita