“Il problema vero - continua Gigli - è che dubito fortemente che la maggioranza sia in grado di concretizzarel’intenzione manifestata nell’ultima finanziaria regionale che
stabiliva la riduzione delle commissioni da 24 a 12.
Allo stato attuale, viste anche le diverse prese di posizione di autorevoli esponenti di alcuni partiti che sostengono Marrazzo sull’opportunità di procedere in tal senso, ho molte riserve sul fatto che quella che era un’espressione di volontà contenuta nel documento economico possa diventare realtà.
Anche in questo caso - conclude Gigli - la maggioranza regionale sembra andare in ordine sparso, ognuno per conto suo, in assenza di un piano organico e condiviso”.