- Il Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Guido Milana, ha approvato, nell’ultima seduta prima della pausa estiva, l’assestamento al bilancio di previsione 2007.
L’assestamento è successivo allo stralcio, pari a 125 milioni di euro, varato il 23 luglio per il ripianamento dell’extradeficit sanitario 2006. Una manovra che ha consentito di ottenere dal Governo 1,2 miliardi di euro.
Con l’assestamento, si dà impulso al riordino delle società (si chiudono Promo Lazio, Recis, valore Sim, Proteo, Ict Lazio, Modacinelazio, etc.), e si introducono norme sulle entrate per oneri e concessioni (acque minerali), sul controllo contabile delle agenzie e degli enti economici (Ater), sulla centrale acquisti e sul riordino delle IPAB.
Tra finanziaria 2007 e assestamento 2007 è stata ridotta la spesa corrente per oltre 200 milioni, il 10% delle spese in libera disponibilità della Regione.
Le priorità di assestamento si concentrano essenzialmente sulla riduzione della spesa di parte corrente degli assessorati, chiedendo loro di ripensare alle priorità. Un’operazione, ha detto l’assessore Luigi Nieri nella relazione introduttiva, “che è valsa, ad oggi, 118 milioni di euro”.