- Con la relazione di Fabio Armeni (Forza Italia), Presidente della commissione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, si è aperta ieri la seduta straordinaria del Consiglio Regionale su questa materia. Armeni ha ricordato che la Regione Lazio è impegnata in prima fila per prevenire gli incidenti sui luoghi di lavoro e in particolare sui cantieri edili.
Armeni ha richiamato anche lo stanziamenti previsti: 14 milioni di euro nel trienni, 4 mila dei quali nel corrente anno, fondi già compresi nella Finanziaria regionale del 2006. Da un anno -ha aggiunto Armeni- in stretto raccordo con gli assessori alla Sanità Augusto Battaglia e al Lavoro Alessandra Tibaldi, abbiamo affrontato di petto la questione e ci muoviamo su linee di indirizzo condivise: formazione, informazione e controlli, questi sono i nostri obiettivi perseguibili, secondo un programma di intervento di cui saranno visibili i risultati. Con l'ultimo incidente sul lavoro a Frosinone, sono 19 i morti nei cantieri dall'inizio dell'anno. Nel ricordarlo, l'assessore Tibaldi ha confermato che le decisioni saranno concertate e condivise con le imprese, con i sindacati, con i lavoratori.
Poco prima della seduta del Consiglio, Armeni ha tenuto una riunione della commissione Sicurezza sui luoghi di lavoro dove si è svolta un'audizione.
L'assessore Battaglia ha presentato le linee di indirizzo per la pianificazione e promozione della salute negli ambienti di lavoro, molto dettagliate non solo nella ripartizione dei finanziamenti, ma anche nella descrizione degli interventi specifici, volti a rafforzare e innovare l'attività dei Servizi Prevenzione Salute (SPRESAL), sperimentare nuovi modelli partecipati di prevenzione, favorire lo sviluppo della cultura della prevenzione e sicurezza sul lavoro, incentivando la realizzazione di una rete regionale degli attori della prevenzione.
Ci si muove su una strategia di riduzione dei rischi di incidenti nei cantieri, in agricoltura, nei grandi impianti e nell'industria metalmeccanica, oltre ad approntare progetti specifici sull'amianto e sul radon.
Si punterà anche sulla formazione degli operatori della prevenzione, sull'informazione anche attraverso una campagna pubblicitaria e sulla formazione di cittadini extracomunitari. Tra gli obiettivi, c'è la costituzione di un Osservatorio sulla sicurezza e prevenzione presso l'Agenzia di Sanità pubblica.
In tal senso, si sono espressi anche i consiglieri Giovanni Carapella (Ds), Presidente della commissione Lavori pubblici; Tommaso Luzzi (An), Presidente della commissione Riforma della Burocrazia; Angelo D'Ovidio (Udc); Luigi Canali (Lista Marrazzo).
In apertura di seduta, il Presidente dell'Assemblea Massimo Pineschi ha dato alcune comunicazioni in Aula: Giorgio Simeoni (Forza Italia), Antonello Iannarilli (Forza Italia), Andrea Augello (AN), Fabio Rampelli (AN) si sono dimessi da consiglieri regionali, perché eletti in Parlamento. Al loro posto sono subentrati Alfredo Pallone (Forza Italia), Eugenio Leopardi (Forza Italia), Luigi Celori (AN), Francesco Lollobrigida (AN). Il nuovo capogruppo di AN è Antonio Cicchetti.
All'unanimità, il consiglio regionale del Lazio ha approvato un ordine del giorno con il quale si impegna il presidente e la Giunta ad attuare azioni di vigilanza, informazione, assistenza, secondo criteri di priorità e di efficacia, al fine di ottenere una riduzione effettiva degli infortuni e delle malattie professionali; accentuare le misure di sistema e lo stanziamento di risorse economiche strutturali, assicurando il coordinamento di tutti gli organi di vigilanza, ad inziare dalle Asl e dalle Direzioni regionale e provinciali del lavoro nell'ambito del Comitato Regionale di coordinamento (ex art. 27 D.L. 626/94), al fine di contrastare sia le violazioni delle norme di sicurezza, che le forme di lavoro irregolare; coinvolgere le parti sociali e tutti i soggetti impegnati sui temi della sicurezza e della prevenzione sui luoghi di lavoro, per mezzo di una costante concertazione degli obiettivi strategici; rafforzare e modernizzare i servizi di vigilanza delle ASL, indicando precisi obiettivi ai Direttori generali e creando, con un'apposita Direzione regionale alla sicurezza sul lavoro, un nodo di coordinamento verticale dei servizi; garantire la formazione continua dei lavoratori;
promuovere, attraverso un'inchiesta accurata, un'indagine sullo stato di vita e di salute dei lavoratori del comparto edile; utilizzare i fondi derivanti dalle sanzioni amministrative del D. Lgs 758 per il potenziamento dei servizi e per le politiche di settore, nonché per il sostegno ai familiari delle vittime di incidenti gravi sul lavoro; predisporre in tempi rapidi un nuovo e più efficace quadro normativo che contrasti il subappalto nei Lavori pubblici; predisporre, nell'ambito del piano annuale e triennale della formazione continua, un programma di interventi mirati alla sicurezza sul lavoro; intervenire sulla Presidenza dell'Inail affinché venga ripristinato il fondo di rotazione, già precedentemente istituito.
Un ordine del giorno che mobilita la Regione in azioni concrete e visibili su questo fronte minato degli incidenti sul lavoro. Il voto unanime in Aula è stato il risultato di un confronto di cui si aveva percezione già dalle firme con cui i consiglieri hanno sottoscritto l'ordine del giorno, ben 25 firme di esponenti della maggioranza e dell'opposizione.
Così anche nel dibattito in aula era emersa la volontà di dare un segnale forte su tutti i punti contenuti nell'ordine del giorno, oltre che nella rapida approvazione di una nuova legge sugli appalti, come sottolineato da Giovanni Carapella (Ds), presidente della commissione Lavori pubblici e dall'Assessore Alessandra Tibaldi (Prc) e da altri consiglieri. L'assessore Augusto Battaglia è intervenuto sulla parte di competenza dell'Assessorato alla Sanità (vedere comunicato delle 13,45 dove sono citati altri interventi). Nella seconda parte della seduta sono intervenuti Giuseppe Mariani (Ambiente e Lavoro), Maria Antonietta Grosso (Pdci), Ivano Peduzzi (Prc), Wanda Ciaraldi (Udeur), Anna Pizzo (Prc), Antonio Cicchetti (An), Enrico Luciani (Prc), Alessio D'Amato (Ambiente e Lavoro), Donato Robilotta (socialista riformista).
Prima della seduta del Consiglio gli assessori Battaglia e Tibaldi erano intervenuti nella commissione Sicurezza sui luoghi di lavoro, presieduta da Fabio Armeni, che poi aveva relazionato in Aula, avviando così il dibattito. Lo stanziamento già finanziato dalla Regione è di 14 milioni di euro nel triennio, di cui 4 milioni di euro nell'anno in corso.