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La questura
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- Aggrediti e presi a bottigliate e cinghiate due ragazzi della Sinistra giovanile. Una aggressione che ha tutte le caratteristiche della spedizione squadrista neofascista.
Ieri sera, alle 21,30, due iscritti alla Sinistra giovanile, entrambi intorno ai venti anni, sono stati aggrediti da cinque ragazzi vestiti con giubbotti neri e con il volto coperto da sciarpe per non farsi riconoscere.
I due ragazzi della Sinistra giovanile stavano attaccando manifesti dei Ds sotto al cavalcavia vicino all’ipermercato Leclerc al Poggino.
All’arrivo dei cinque, che hanno iniziato a minacciare con bottiglie e cinghie, i due ragazzi della Sinistra giovanile hanno tentato di scappare. Uno verso il Poggino e l’altro verso Viterbo.
Il ragazzo che stava correndo verso il Poggino è stato raggiunto ed e stato colpito con una bottigliata in testa e con delle cinghiate.
L’altro ragazzo è riuscito a salvarsi dall’aggressione.
I cinque hanno anche spaccato i vetri dell’auto dei due giovani di sinistra con dei bastoni.
Il ragazzo della sinistra giovanile ferito è stato portato al pronto soccorso a Belcolle. Gli sono stati applicati quattro punti di sutura e ed stato sottoposto a una radiografia della testa.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri e gli uomini della Digos a cui è stata presentata denuncia.
“Si tratta di un episodio gravissimo - commenta a caldo il segretario comunale dei Ds Sandro Mancinelli -. E’ stata un’aggressione premeditata, con una forte dose di violenza. Una aggressione tipicamente squadrista. Pensavamo di esserci messi alle spalle la recrudescenza di violenza, ma non è così, purtroppo. Si tratta di un segnale preoccupante, che ci impone di non abbassare la guardia”.