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Riceviamo e pubblichiamo l'ordine del giorno approvato alla direzione regionale Ds del Lazio
- Ordine del giorno Direzione regionale DS Lazio
Nella serata del 7 dicembre scorso a Viterbo, 2 giovani, di cui uno iscritto alla Sinistra Giovanile, sono stati aggrediti alle spalle da un gruppo di neofascisti a volto coperto armati di cinghie mazze e bottiglie di vetro.
I ragazzi stavano affiggendo manifesti dei Democratici di sinistra sotto un cavalcavia.
Uno di loro, pestato e malmenato è finito in ospedale, rilasciato dopo le cure del caso con 4 punti di sutura in testa ed 8 giorni di prognosi; l’altro è riuscito fortunatamente ad uscire indenne.
Siamo di fronte all’ennesimo vile attacco squadrista di stampo fascista, un pestaggio teso a colpire un’espressione di confronto democratico.
Non è il primo: sono circa due anni che a Viterbo si verificano atti di questa natura (basti pensare che lo scorso anno un ragazzo è finito in ospedale dopo essere stato accoltellato).
E non sarà nemmeno l’ultimo se qualcosa di concreto non viene attuato.
La sicurezza della nostra città è stata messa in discussione già da troppo tempo; gli spazi di agibilità politica costituzionalmente garantiti vengono a mancare ogni giorno di più; le libertà di pensiero e di espressione (art. 21 Costituzione Italiana) sono state ancora una volta selvaggiamente calpestate.
Una situazione del genere non è più sostenibile, se si pensa al salto di qualità che quest’ultima aggressione ha segnato, se si pensa che c’è gente che fa politica dichiarando apertamente di essere fascista (e quindi anticostituzionale e perseguibile per legge), se si pensa che dal 7 dicembre ad oggi l’amministrazione Comunale di Viterbo ha pensato bene di non esprimere nessun parere in merito alla vicenda.
Alla luce di tutto ciò, affinché questo modo di agire contrario ad ogni istanza di convivenza civile e democratica venga definitivamente emarginato
La direzione regionale DS
esprime solidarietà ai due ragazzi, alle loro famiglie, ai DS viterbesi;
condanna nettamente una aggressione squadrista organizzata in piena regola;
si impegna nella figura del segretario regionale, Nicola Zingaretti, a promuovere tutte le iniziative tese ad offrire il giusto contributo affinché la vicenda in questione possa essere risolta in breve tempo;
si impegna a sostenere i Ds e le forze democratiche della Tuscia in un percorso di iniziative politiche ed istituzionali affinché la città di Viterbo possa uscire definitivamente dalla spirale di violenza che nel giro di un anno visto crescere il numero di aggressioni di questa natura.