Viterbo 27 maggio 2005 - ore 0,20 -Senza Filtro -Ho appreso con profondo dolore della grave ferita inferta al patrimonio storico e artistico della Città, dal crollo verificatosi al Museo Civico di Viterbo. Si tratta di una cosa che mi ha particolarmente colpito e rattristato come uomo delle istituzioni, come amministratore, ma, soprattutto, come viterbese.
Non appena venuto a conoscenza del tragico fatto mi sono attivato presso i competenti uffici regionali, per verificare tempi e capacità di intervento della Regione Lazio, nellopera di ricostruzione che, sono certo, grazie alla collaborazione degli Enti coinvolti, sarà la più rapida e indolore possibile. A questo proposito sono a completa disposizione della città di Viterbo e dei suoi cittadini, così toccati in uno dei simboli della loro identità, per fare in modo che la piaga sia rimarginata il più presto possibile .
Lassessore regionale agli Affari Istituzionali e Enti Locali, Regino Brachetti, nel commentare il crollo avvenuto in unala del Museo Civico di Viterbo, pochi minuti prima che avvenisse linaugurazione di una mostra organizzata al suo interno, annuncia di essere disponibile ad ogni tipo di collaborazione, che abbia lo scopo di sanare quanto prima il duro colpo subito dal patrimonio storico e artistico della Città dei Papi.
Comprendo il dolore e lo sconcerto dei cittadini, per averlo provato sulla mia pelle, quando ero sindaco di Tuscania, al momento del crollo di un tratto delle mura civiche ha aggiunto lassessore Brachetti ma spero anche che la vicenda del Museo abbia lo stesso epilogo. Allora, infatti, in virtù della forte mobilitazione di cui fui portavoce e interprete, si arrivò alla veloce, e quasi indolore ricostruzione della parte crollata. Sono sicuro che, grazie alla collaborazione di tutti, questa esperienza potrà essere ripetuta.