- "Il nostro tempo è adesso". Con questo slogan, i precari d'Italia scendono oggi in piazza.
Roma, Milano, Torino, Palermo, Napoli e Firenze sono solo alcune delle città che ospitano i cortei dei precari.
Una mobilitazione, ancora una volta, nata e cresciuta sul social network Facebook.
Giovani, anche e soprattutto laureati, che non vogliono accettare il precariato come unica possibilità per il futuro.
Insieme a loro, a sostenere la loro battaglia in difesa del diritto al futuro, anche alcuni partiti dell'opposizione, tra cui Pd, Idv, Verdi, e poi la Cgil, i sindacati della scuola e il Popolo viola.
"Siamo in piazza per il futuro dei nostri figli - spiega Gianfranco Mascia del Popolo viola - i primi per i quali viene disatteso l’articolo 1 della Costituzione. Qui ci sono padri e madri che protestano per per il futuro dell’Italia. Per questo abbiamo portato il tricolore in piazza perchè è simbolo dell’identità comune".
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