I carabinieri della compagnia di Viterbo hanno arrestato per concorso in furto aggravato due giovani romeni, entrambi di 22 anni, residenti a Bomarzo e con precedenti penali per furto.

Ieri notte i militari, nel corso di un servizio specifico con l’impiego di numerose autoradio che sorvegliavano le vie principali e quelle meno trafficate dei comuni di Viterbo e Vetralla, hanno notato in una cava di pozzolana nella frazione di Bagnaia una Golf che transitava a fari spenti.

Cinque pattuglie di carabinieri hanno quindi accerchiato l’intera area della cava e per i passeggeri dell'auto, che poco prima avrebbero “succhiato” dai serbatoi dei mezzi scavatori depositati all’interno di quell’area circa 100 litri di gasolio, non c’è stata alcuna possibilità di fuga.

I due ragazzi, che verranno giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Viterbo, sono accusati di furto aggravato perché, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, per poter prelevare il carburante dai mezzi della cava avevano forzato le serrature dei tappi dei serbatoi.

Uno dei due tra l’altro era stato denunciato per lo stesso reato lo scorso mese dai carabinieri della stazione di Graffignano per un furto simile verificatosi in quel comune.

Sono almeno cinque i furti di gasolio con queste modalità registrati nell’ultimo periodo nel viterbese.