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Il consigliere Andrea Marcosano
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L'assessore Giovanni Arena
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Riceviamo e pubblichiamo - Differenziare, raccogliere e riciclare: marcia in tre tempi dettati dalla Comunità europea nel trattamento dei rifiuti per raggiungere e mantenere gli auspicati standard di qualità ambientale nelle nostre città.
I Comuni italiani si sono messi in cammino per approdare a quel modello urbano dove si può produrre e progredire senza stravolgere l’ambiente e senza inquinare.
Un traguardo ambizioso, ma altamente possibile, se iniziato “dal basso”, dal cittadino che deve sviluppare una nuova e più moderna coscienza nella gestione del rifiuto.
Nella prima fase della raccolta il protagonista assoluto è proprio il cittadino, al quale viene chiesto un grandissimo impegno e la disponibilità a cambiare le proprie abitudini: tenere in casa o in negozio diversi tipi di cestini, separare e riporvi i rifiuti, osservare gli orari e i giorni della raccolta.
Questa è la fase più importante, senza la quale non ci sarebbero quelle successive, in cui tocca alle istituzioni intervenire con la raccolta porta a porta dei rifiuti preparati dai cittadini, pratica che consente di elevare la percentuale di differenziata, e il conseguente trattamento secondo le modalità previste.
L’obiettivo fissato dalla Regione Lazio è il raggiungimento del 60% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2011. Una vera e propria gara di civiltà e coscienza etica, scattata anche in tutte le altre Regioni di Italia, e alla quale l’amministrazione Marini partecipa con l’intenzione di fare bene e indossare così la maglia rosa delle città più virtuose nella salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano.
Per vincere la sfida aperta dal grande processo normativo, economico e sociale europeo, però, Comune e cittadini devono scendere in campo insieme, fianco a fianco.
Il Comune di Viterbo con l’assessore all’Ambiente della giunta Marini, Giovanni Arena, ha già impiegato risorse ed energie, destinate ad aumentare nell’immediato futuro per coprire tutto il territorio cittadino.
Con mia grande soddisfazione ho potuto constatare che anche la maggioranza dei viterbesi sta facendo la propria parte. Salvo qualche eccezione che puntiamo a normalizzare, moltissimi stanno partecipando fattivamente a questo processo non solo con l’impegno a differenziare, ma anche con segnalazioni e indicazioni utilissime per avvicinare le modalità organizzative del servizio alle esigenze degli ambienti domestici e commerciali.
Si stanno già distinguendo esempi virtuosi di cittadini e commercianti impegnati per il successo dell’iniziativa, di cui hanno subito compreso gli indiscutibili benefici per la nostra città.
Cito al riguardo i commercianti del centro commerciale naturale di via Saffi “Viviamo il centro storico” che ho personalmente incontrato ieri pomeriggio. Enzo e Mary, rispettivamente presidente e vicepresidente, si sono detti soddisfattissimi per la indiscussa riqualificazione delle via, grazie al nuovo servizio di raccolta porta a porta avviato dall’amministrazione comunale.
Se i benefici ambientali si produrranno nel tempo, infatti, quelli per la città sono immediati e visibili. Il nuovo sistema di raccolta sta migliorando il decoro urbano con la scomparsa di antiestetici cassonetti della spazzatura che deturpavano il nostro centro storico.
I commercianti del centro naturale commerciale hanno riscontrato, inoltre, anche una maggiore pulizia della via cittadina che beneficia, ora, di ripetuti passaggi degli operatori del Cev.
Ringrazio, quindi, tutti quelli che si stanno adoperando per il successo del servizio, operatori ecologici, dipendenti comunali, operatori commerciali e residenti e invito quanti ancora faticano ad abituarsi al nuovo sistema, rendendosi così responsabili dell’abbandono della spazzatura in giro per il centro, di fare un piccolo sforzo in più nella consapevolezza di contribuire così all’affermazione di una città più pulita e più bella e ad un ambiente più sano.
L’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte.
Andrea Marcosano
Consigliere comunale Pdl
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