Le ragazze allenate da Carlo Scaramuccia si troveranno davanti nei quarti di finale la formazione che ha terminato la prima fase al secondo posto, la Termocarispe La Spezia, che potrà godere del vantaggio del fattore campo e giocherà la prima sfida in casa di una serie al meglio delle tre partite.

Si andrà in campo in questa domenica, quindi, al Palasprint di La Spezia (palla a due alle 18 con arbitraggio dei signori Lanzone di Torino e Tallon di Bologna), dove le ragazze gialloblù troveranno un’avversaria che ha occupato stabilmente le zone alte della classifica sin dall’inizio della stagione regolare, tenendo fede ai pronostici che la indicavano come una delle protagoniste annunciate del campionato.

Coach Scanzani ha diretto magistralmente un gruppo che, malgrado i problemi fisici che hanno messo fuori causa per molti mesi una giocatrice importante come la ex viterbese Alice Quarta, ha saputo sempre fare affidamento su un organico profondo e sul giusto mix di esperienza e gioventù.

Nel team ligure c’è grande rotazione tra almeno sette giocatrici ed anche la comunitaria, la play lituana Zane Eglite, non indossa i passi della stella ma quelli della giocatrice perfettamente funzionale alle esigenze della squadra.

I due precedenti nella stagione regolare sono stati vinti, in maniera netta, dalla Termocarispe che ha espugnato il PalaMalè per 80-52 nel girone di andata ed ha quasi bissato esattamente tale risultato anche nel girone di ritorno, imponendosi per 76-54.

Le liguri hanno un bilancio casalingo di undici vittorie e tre sconfitte mentre la Defensor ha portato a casa il successo in quattro trasferte, a fronte di dieci sconfitte.

Il quintetto viterbese tenterà di sovvertire il pronostico sfavorevole nella serie, ribaltando il fattore campo magari già in gara uno; coach Scaramuccia ha però dovuto fare i conti con qualche problema nella preparazione della trasferta spezzina, soprattutto per quanto riguarda Cristina Baiocco che, sofferente per un’infiammazione tendinea, sarà a referto ma difficilmente potrà giocare.

Recuperata in extremis Martina Rejchova che non si è allenata tutta la settimana, sono tornate anche le ragazze under 19 delle Junior Ants reduci dalla sfortunata avventura alle fasi interregionali del campionato di categoria.

Le gialloblù hanno compromesso la possibilità di qualificarsi per le finali nazionali già nella prima gara, disputata a Cesenatico e persa contro la Sistema Rosa Pordenone per 62-49 dopo una lunga serie di errori al tiro e un match affrontato forse senza la giusta determinazione.

Anche nelle successive due serate sono arrivate sconfitte di stretta misura, prima contro la Thermal Abano per 55-50 e successivamente contro Umbertide per 47-44. Un’occasione persa per le giovani viterbesi che avevano la qualificazione alle finali come obiettivo principale della stagione.