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Vetralla - Il Pdl risponde all'ex assessore
Lupi è libero di correre con chi vuole
Viterbo - 9 aprile 2011 - ore 11,30


Riceviamo e pubblichiamo - Il Popolo delle libertà è una realtà viva e presente sul territorio vetrallese, non meno che su quello nazionale.

All’ex assessore, ex Fi, Pietro Lupi - cui non fa difetto la vis retorica - manca evidentemente il tempismo: se solo avesse atteso qualche ora, avrebbe potuto verificare tra le liste candidate alle prossime elezioni comunali, anche quella espressione del Pdl.

La risposta alle parole di Pietro Lupi non può che essere corale, perché le sue affermazioni sono lesive delle convinzioni e del lavoro di quanti in questi anni hanno contribuito alla crescita del Pdl vetrallese.

Nessuno dei tesserati del Pdl è stato mai cooptato al voto, data la natura democratica del movimento, e dunque ciascuno di essi risponde di quanto sceglie nella cabina elettorale, soltanto alla propria coscienza.

Attiene poi alla coerenza umana oltre che politica, comportarsi di conseguenza.

Ma è profondamente scorretto giustificare una scelta che riposa su motivazioni esclusivamente personali, additando mancanze altrui.

Pietro Lupi e i suoi paventati 500 accoliti, hanno il diritto di sostenere la lista e il candidato che ritengono più confacenti ai propri convincimenti, non hanno al contrario il diritto di usare termini offensivi per qualificare l’operato e il lavoro altrui.

Il Pdl vetrallese è costituito da tutti coloro che si riconoscono negli ideali moderati del centrodestra, e proseguono con limpidezza un cammino che non cede alle tentazioni trasversali. Ciò che invece sembrano fare coloro che, come l’ex assessore, ex Fi Pietro Lupi, convergono su una lista infarcita di uomini di sinistra.

Proprio perché la libertà non è per i membri del Pdl una vuota parola, auguriamo che le libere scelte di Pietro Lupi portino i frutti da lui sperati, ma chiediamo con forza a lui e a quanti insieme a lui hanno intrapreso nuove avventure, di assumersi la responsabilità del proprio operato e dimostrare nei tempi a venire, una maggiore onestà intellettuale di quella mostrata nella loro prima uscita da uomini del centrosinistra.

Senza timore di smentita assicuriamo invece ai simpatizzanti, agli iscritti e a tutti coloro che hanno contribuito a fare del Pdl il partito di riferimento dei moderati del centrodestra italiano, che a Vetralla troveranno validi e coerenti rappresentanti.

Gruppo Pdl Vetralla


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