Goffredo Taborri

Eletto nel Pdl, la sua posizione è da sempre ai confini della maggioranza. Fisicamente, seduto accanto all'Udc e politicamente.

Un disagio che lo starebbe facendo riflettere su un suo passaggio eventuale alla minoranza. Destinazione Udc.

Passaggio comodo, non dovrebbe nemmeno cambiare posto.

Taborri starebbe vivendo con disagio il rimpasto della giunta e le divisioni dentro il Pdl. Prima per la squadra di Marini, adesso per le presidenze delle commissioni. La terza, ma anche la quarta.

La guerra che è esplosa dentro il suo partito lo starebbero spingendo al passo verso il centro. Forte anche dell'amicizia che ha con alcuni esponenti Udc.

Per ora niente di ufficiale e prima del passaggio, meglio aspettare la formalizzazione. Taborri non è nuovo a momenti di sconforto politico.

Un anno e mezzo fa aveva annunciato d'essere stanco dell'amministrazione Marini.

Era l'ottobre 2009 e durante una seduta di consiglio aveva annunciato che col nuovo anno avrebbe lasciato non il partito, ma la carica di consigliere. Dimettendosi. Con l'anno nuovo. Gennaio 2010. “Anno nuovo vita nuova”. Era stato il commento.

Di capodanni ne sono passati due e Taborri, per la gioia di tutto il consiglio comunale, ancora ne fa parte.