- Prende il via sabato 9 aprile 2011 il secondo ciclo di conferenze e incontri culturali “Farnese tra arte e storia”, organizzato dal Comune di Farnese, assessorato alla Cultura, in collaborazione con il museo civico Ferrante Rittatore Vonwiller e la riserva naturale Selva del Lamone.
Il programma di quest’anno intende affrontare particolari aspetti della storia del territorio dell’Etruria meridionale dal punto di vista storico, archeologico e artistico.
Per l’epoca protostorica la relazione di Marco Romeo prevista per il 21 maggio, illustrerà gli aspetti cultuali delle popolazioni che abitarono l’alto Lazio durante l’età del Bronzo.
Giuseppe Della Fina, docente di Etruscologia all’università dell’Aquila, il 7 maggio parlerà della potente città di Velzna-Orvieto, che in epoca etrusca, prima della conquista romana, contese a Vulci il dominio sui territori intorno al lago di Bolsena.
Francesco Paolo Arata, docente di Archeologia subacquea presso l’università della Tuscia, si occuperà nella sua conferenza del 14 maggio degli aspetti legati al commercio del vino in epoca romana, con riferimenti al relitto ritrovato sul litorale laziale presso Ladispoli trent’anni fa.
Il fenomeno dell’incastellamento e le caratteristiche degli abitati rupestri nel Lazio in epoca medievale saranno illustrati il 30 aprile da Elisabetta De Minicis, docente di Archeologia medievale all’università della Tuscia, mentre gli aspetti legati alla cucina e agli usi a tavola in epoca medievale e rinascimentale saranno oggetto della relazione di Luciano Frazzoni, direttore del museo civico Ferrante Rittatore Vonwiller di Farnese, prevista per il 16 aprile.
Il particolare momento artistico legato alla presenza dei frati Cappuccini nel Patrimonio di San Pietro, sarà infine l’argomento della conferenza di apertura del ciclo, sabato 9 aprile, tenuta da Fulvio Ricci, direttore del museo del Costume Farnesiano di Gradoli ed esperto storico dell’arte, curatore tra l’altro della mostra “I Cappuccini nella Tuscia viterbese: frati pittori ed opere d'arte per le chiese cappuccine (1535 - 1779)”, tenutasi recentemente a Viterbo e che ha riscosso notevole consenso di pubblico.
Dunque un programma i cui argomenti spaziano dalla protostoria al periodo etrusco, dall’epoca romana al medioevo, fino all’età rinascimentale e al settecento, di alto rigore scientifico e di indubbio interesse per chi vuole approfondire i molti aspetti che offre la storia del territorio.
Programma delle conferenze
9 aprile
F. Ricci – direttore museo del costume farnesiano di Gradoli:
“Una storia poco conosciuta: l’arte dei cappuccini nel Patrimonium Sancti Petri”.
16 aprile
L. Frazzoni – direttore museo civico F. Rittatore Vonwiller di Farnese: “La cucina in epoca medievale e rinascimentale”.
30 aprile
E. De Minicis – università degli studi della Tuscia facoltà di Conservazione dei beni culturali: “Incastellamento e insediamenti rupestri”.
7 maggio
G. Della Fina – università degli studi dell’Aquila – Fondazione Museo C. Faina di Orvieto: “Orvieto e il suo territorio in epoca etrusca”.
14 maggio
F. P. Arata - università degli studi della Tuscia facoltà di Conservazione dei beni culturali: “La nave di Ladispoli e il commercio vinario in età augustea”.
21 maggio
M. Romeo – università di Milano: “Culti protostorici in Etruria meridionale”.
Tutti gli incontri si svolgeranno nella sala conferenze della Riserva naturale Selva del Lamone, località Bottino alle 17.
Ingresso libero
Per informazioni: 0761 458381 (Comune di Farnese) - 0761 458741 (Riserva naturale Selva del Lamone).
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