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- Dopo aver raggiunto la finale di coppa Italia per la seconda volta consecutiva, la squadra Falisca ha gia superato il girone di qualificazione che l'ha vista vincere due partite al settimo innings.
Contro il Perugia lo scontro decisivo per la vittoria del girone in campo esterno, una partita dai due volti.
Una partenza molto decisa dei Falisci che vanno subito in vantaggio di 7 lunghezze, ma che in un unica difesa si fanno poi raggiungere e superare, cosi si riparte al 5 inning con il Perugia in vantaggio di 1 punto.
La supremazia dimostrata fino alla fine del quarto inning, oltre che alle mazze del Tuscia, molto era dipesa dalla grande solita prestazione di Giulio Cornicchia, che nonostante un po' d'emozione nello scontrarsi con la squadra che lo ha fatto nascere, ha dimostrato padronanza del mound concedendo solo tre valide ed un punto ai padroni di casa.
Un Cornicchia in grande forma, con una preparazione ben affrontata nella fase invernale della stagione.
Nel quinto inning il cambio del lanciatore della compagine perugina ed una grande reazione della squadra del Manager Di Francesco portano a dilagare il Tuscia con ben 15 punti a referto che in pratica chiudono l'incontro.
Buona la prova in attacco del manager giocatore Di Francesco con un doppio ed un triplo, il capitano Zerbini con un doppio e due singoli, Capezzali con due doppi e Teodori con un doppio e due singoli, doppi anche per Dominici, Zorzino ed Agostinelli autori di altri due singoli.
Una squadra quella Falisca che sembra aver ben digerito l'integrazione dei molti nuovi acquisti quasti tutti provenienti dalla Nuova Roma e dal Cappannelle.
Un organico folto, 25 in roster, che darà al manager falisco una grande elasticità di gestione e di rotazione dei giocatori anche per quegli impegni in cui occorrerà avere molte unità da utlilizzare sia sul mound che in tutti gli altri ruoli difensivi.
Già sabato prossimo a Grosseto impegno decisivo per la corsa verso la Coppa Italia con la prima partita secca i sedicesimi di finale che decideranno se la squadra potrà ancora una volta puntare in alto verso il trofeo nazionale.
L'avversario, il Castiglione, è squadra ostica e sempre ben preparata con molti giocatori provenienti dalla prima squadra del Grosseto con trascorsi in serie A.
I riflettori del campo del Castiglione della Pescaia sabato notte illumineranno ancora una volta una sfida tra queste due squadre che ormai da anni si affrontano per determinare la leadership tra i due gironi Laziale e Toscano.
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