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Riceviamo e pubblichiamo - Il circolo “Enrico Minio” aderisce alla manifestazione Il nostro tempo è adesso indetta sabato 9 aprile in tutta Italia per sostenere la protesta delle giovani e dei giovani precari, delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi, delle studentesse e degli studenti senza lavoro, sottopagati o costretti al lavoro invisibile e gratuito.
Vogliamo un paese che rispetti le donne, oggi penalizzate persino più degli uomini dalla precarietà delle condizioni di lavoro. Sarà una giornata fondamentale per contrastare chi vuole determinare la precarietà come elemento dominante delle nuove generazioni, schiacciata da contratti, tempi e spazi precari.
La precarietà lavorativa, la mercificazione dei saperi, la delocalizzazione e la privatizzazione di parti sempre più significative della società sono, del resto, parte di un unico processo, cioè la progressiva colonizzazione da parte delle logiche del mercato e del profitto di ogni ambito dell'esistenza umana.
Anche se dovesse essere troppo tardi non smetteremo mai di difendere i nostri diritti e di smuovere le coscienze di quanti ancora ignorano. Le nuove generazioni devono tornare a sperare nel progresso, nella ricerca, nel lavoro e nel merito. Le nuove generazioni saranno precarie solo se ci arrenderemo a questa condizione.
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo "Enrico Minio" Civita Castellana
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