Riceviamo e pubblichiamo - Egregio direttore,
proprio in questi giorni in cui è stata resa nota la decisione di estendere la tradizionale festa di "San Pellegrino in Fiore" all'intera città (si parlerà di "Viterbo in fiore" se non sbaglio), le invio alcune foto che "Fiore all'occhiello" per la città di Viterbo non lo sono affatto: immondizia, erbacce, calcinacci, angoli usati come orinatoi rendono da anni uno degli scorci più belli e suggestivi di Viterbo una discarica a cielo aperto.
Pietra dello scandalo è un immobile abbandonato nell'incuria che è diventato ricettacolo di sporcizia, rifiuti e, complice la scarsa illuminazione notturna, luogo preferito dai vandali per le loro "bravate".
Di fronte a tutto questo l'unico intervento è stato quello di chiudere con un'improvvisata quanto antiestetica "barriera di fortuna" gli accessi esterni a tale immobile.
Il peggio è che gli avventori dei vicini locali e i passanti più maleducati si divertono a usare tale "accrocco" come secchione per l'immondizia gettandoci dentro di tutto e anche di più.
Tutto ciò nel pieno centro di Viterbo!
Per questo ci permettiamo di segnalare un tale scempio ai nostri amministratori, mai così sensibili come in questo periodo alle problematiche ecologiche della nostra città.
E' così difficile dare una ripulita in via Bellavista, tagliare le erbacce, rimuovere quell'orrendo "accrocco" sostituendolo con qualcosa di più dignitoso, aumentare l'illuminazione notturna, unico deterrente nei confronti di vandali e malintenzionati?
Aspettiamo una risposta concreta dai diretti interessati, sottolineando che tale indecoroso stato di cose è un "cattivo biglietto da visita" non solo verso eventuali turisti e visitatori, ma soprattutto verso i vostri cittadini, contribuenti, nonchè elettori.
Saluti
Gli abitanti di via Bellavista, via Sant'Agostino e Via Lucchi
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