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Capranica - Il 9 aprile alle 16 la presentazione del libro di poesie
Frammenti mistici di Luca Rosati
Viterbo - 6 aprile 2011 - ore 13,45


Riceviamo e pubblichiamo - Il 9 aprile alle 16 nella sala consiliare del Comune di Capranica sarà presentato da autorevoli personalità della cultura e dell’arte, il libro di poesie “Frammenti mistici” del poeta romano Luca Rosati.

Offriamo qui di seguito la presentazione scritta dall’artista Carlo Lotti responsabile cultura del comitato provinciale di Viterbo dell’Associazione italiana cultura e sport.

Raimondo Chiricozzi


Luca Rosati ci offre un giardino. Un giardino speciale che prende la forma di un libro, da dove, come sorgente, sgorga la sua poesia. Questo è un Giardino dove l’anima può andare a rinfrescarsi.

La poesia del Giardino ci dice che mentre la nostra vita è in atto dobbiamo contemplarla, e, questo luogo Giardino-Poesia è la vita autentica, in quanto ci permette di contemplarla nel momento stesso di viverla: è questa simultaneità ad aprirci il “luogo chiuso” ed evitare, così l’irriducibile frattura dello stare fuori: come quando “nel tumulto della vita dimentichiamo facilmente il mistero della vita, ma il dolore ci fa rientrare in noi stessi e ci chiama a quel mistero” (Benedetto Croce).

Giardino ideale dove si coltiva il fiore della meditazione e dove poter conciliare il desiderio di credere e il desiderio di sapere; un luogo dove è incompatibile qualunque godimento con qualunque programma pratico o ludico, in quanto, è, arte della natura e natura dell’arte.

E’ un luogo chiuso che trascende, per l’utilità dell’uso, il dentro-fuori e il pubblico-privato. Infatti, fuori si volatilizza la nostra Weltanschauung e l’indipendenza di pensiero sarà schiacciata sotto il tallone dell’impegno coatto.

Simultaneità e indipendenza esplicitano bene, pare a me, un’idea terrestre e religiosa laicità.

La libertà non è partecipazione: è, uno spazio dove i sentimenti, sono sì forma “politica”, ma essi, corrispondono alla contemplazione della vita che contraddistingue l’uomo interiore: la poesia, così, definisce misticamente all’uomo la via da percorrere per gustare l’aurora nascente che trasforma il buio in luce.

L’aurora può diventare, per gli abitanti del Giardino-poesia, se ricchi di fede, una luce emanata da Dio sull’umanità.

Carlo Lotti


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