::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|




Viterbo - Interviene l'associazione italiana Medici per l'ambiente
Arsenico e inquinamento delle acque
Viterbo - 6 aprile 2011 - ore 13,10


- L’associazione italiana Medici per l'ambiente torna a chiedere interventi immediati a tutela della salute pubblica e per la bonifica del lago di Vico.

L’associazione italiana Medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) ha partecipato, martedì 5 marzo 2011 alla riunione, convocata presso la Provincia di Viterbo, che ha avuto come argomento:” Le attività di contrasto al degrado delle acque del lago di Vico”.

Nel corso della riunione sono stati presentati dati scientifici, documenti e relazioni che confermano anche, sulla base della legislazione vigente, l’assoluta gravità e il peggioramento dello stato dell’intero ecosistema lacustre e la conseguente e crescente preoccupazione per la qualità e salubrità delle acque erogate nei comuni di Ronciglione e Caprarola ed utilizzate anche per le preparazioni alimentari e nei pubblici esercizi.

Sempre più frequenti ed intense sono diventate infatti le fioriture del cianobatterio Plankthotrix rubescens, denominato anche alga rossa e produttrice di una microcistina dannosa per la salute delle persone ma anche per la flora e la fauna ittica lacustre; questa microcistina è classificata dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (Iarc) come elemento cancerogeno.

Questo fenomeno insieme alla presenza di elevati valori di arsenico, sia nelle acque e che nei sedimenti del lago, determinano una condizione d’indubbio e ormai inaccettabile rischio per la salute pubblica.

L’Associazione italiana medici per l'ambiente anche in questa circostanza, come già da anni, è tornata a chiedere con forza a tutti gli enti e le Istituzioni competenti interventi efficaci e risoluti per l’avvio della bonifica del lago di Vico e per la tutela della salute dei cittadini.

In particolare è stata ribadita l’urgenza di interventi non più rimandabili che possono essere così riassunti sinteticamente: drastica riduzione dell’uso di fitofarmaci in tutta la conca del lago di Vico con progressiva riconversione al biologico di tutte le attuali forme di coltivazioni agricole;
controllo e verifica di tutti gli scarichi fognari delle utenze private e pubbliche poste in prossimità del lago;

intensificazione dei controlli di tutte le attività diurne e notturne all’interno della riserva; rapido avvio della bonifica del sito militare Nbc di Ronciglione (questo sito militare posto in prossimità delle sponde lago risulta contaminato come dichiarato in un documento del Centro Tecnico Logistico Interforze Nbc di Civitavecchia);

uso immediato di fonti alternative di approvvigionamento idrico per i cittadini di Caprarola e Ronciglione, con autobotti e come prescritto già dal mese di luglio 2010 dalla Asl di Viterbo; costante monitoraggio di tutte le sostanze tossiche e cancerogene che possono contaminare le acque destinate a consumo umano, la fauna e la flora lacustre;

cessazione immediata della captazione di acqua dal lago di Vico e ricerca di fonti idriche alternative a quelle lacustri (pozzi da dotare di dearsenificatori); informazione ampia e diffusa ai cittadini e inizio di un monitoraggio di lungo periodo dello stato di salute delle persone e in particolare dei bambini.

Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) - Isde di Viterbo


Copyright TusciaWeb - Chi siamo
Condividi
-