Miranda Perinelli

La discussione che sta avanzando sul completamento della trasversale è sicuramente motivata da una volontà unanime di vedere urgentemente conclusa un’opera infrastrutturale da troppo tempo solo un cantiere perennemente aperto.

La Cgil, se ce ne fosse bisogno di sottolinearlo, condivide appieno questo convincimento.

La notizia appresa sulla stampa locale dell’approvazione di un ordine del giorno dei consigli, comunale e provinciale, dove si chiede la finanza di progetto per il completamento dell’opera, non crediamo sia la strada più giusta da persegiure.

Il motivo non è certamente quello del pregiudizio verso l’intervento dei privati, ma fondamentalmente perché è un’opera già realizzata all’80% con denaro pubblico ed il restante 20% dobbiamo pretendere che la Regione Lazio aggiunga ai già previsti 100 milioni di euro dalla precedente giunta, finanziamenti per il completamento, così come dobbiamo chiedere che si deve aggiungere un intervento del governo perché la trasversale tirrenica che unisce i due mari, è un’opera strategica per tutta la nazione che faciliterebbe la comunicazione per un insieme di attività commerciali e turistiche.

Inoltre crediamo che non sarebbe giusto aggiungere un altro costo del pedaggio per i cittadini vessati già da tante tasse, locali, regionali e nazionali, che pagherebbero certamente da Orte, cioè per l’intero tratto autostradale, sapendo che è una strada utilizzata anche per il collegamento interno.

E’ una riflessione ma anche una richiesta alla politica, che dobbiamo fare tutti, affinchè a Viterbo

si concluda almeno un’opera così importante per la nostra l’economia in grande sofferenza.

Miranda Perinelli Segretario Generale Cgil Viterbo