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Marcello Meroi
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- Ieri mattina il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, ha ricevuto a Palazzo Gentili i rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio, Pieranna Falasca per Legambiente, il consigliere comunale di Viterbo Maurizio Federici per Fare Verde e Alessandro Napoli per gli Ecodem.
Tutte queste associazioni hanno riferito di essersi riunite, in maniera assolutamente trasversale e sul modello di simili organismi regionali e nazionali, in un comitato che si oppone al nucleare.
“Dopo la moratoria del Governo, che anche le stesse associazioni hanno giudicato positivamente – dichiara il presidente Meroi -, il comitato che si è costituito nella Tuscia sta preparando un documento a sostegno dello sviluppo delle energie rinnovabili che presto sottoporrà all’attenzione di Provincia e Comuni del Viterbese.
Questa amministrazione provinciale, del resto, già con una delibera consiliare del 15 luglio 2010, ha chiarito di ritenere il territorio della Tuscia, e in particolare quello di Montalto di Castro, non idoneo all’installazione di impianti a energia nucleare.
Il discorso dell’approvvigionamento energetico, tuttavia, va affrontato in modo più ampio e considerando tutti gli aspetti. Anche per ciò che riguarda eolico e fotovoltaico – conclude – serve una regolamentazione precisa per evitare speculazione e impatti dannosi per i cittadini”.
In conclusione, i rappresentanti del Comitato hanno reso note le prossime iniziative per i mesi di aprile e maggio: il 26 aprile, in occasione dell’anniversario di Chernobyl, ci sarà un sit in davanti al palazzo della Prefettura di Viterbo, mentre il 22 maggio è in programma una mobilitazione regionale a Montalto di Castro.
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