Un'immagine del terremoto-tsunami in Giappone

Quantitativi di iodio-131 pari a 7,5 milioni la norma sono stati rilevati nelle acque davanti al reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima. A renderlo noto è la Tepco, società che gestisce gli impienati della centrale. La Tepco ha fatto sapere che il campione esaminato è stato raccolto il 2 aprile.

Nel frattempo la società ha annunciato di essere pronta a elargire i primi risarcimenti alla popolazione dell'area attorno all'impianto. Il pagamento, secondo quanto riferito, dovrebbe avvenire entro la fine del mese, in base agli accordi con il governo di Tokyo.

Circa 80mila persone, residenti vicino all'impianto, hanno dovuto abbandonare le loro case dopo la fuga di radioattività dopo il sisma e lo tsunami dell'11 marzo. Inoltre, diversi coltivatori hanno dovuto sospendere la vendita dei loro prodotti.