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Spara alla ex e la uccide, vigilante arrestato
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- "Per colpa sua ho perso il lavoro. E così l'ho uccisa".
Ha confessato Abdelilah Intaj, il marocchino 40enne che, ieri sera, ha ucciso la sua ex fidanzata 46enne Marina Corradino.
La donna, barista, è stata raggiunta da cinque colpi di pistola, sparati dal suo ex compagno ieri sera, a Venaria, in provincia di Torino.
All'interrogatorio davanti al pm Emanuela Pedrotta, Intaj ha confermato quanto già detto, ieri sera, ai carabinieri, subito dopo l'omicidio. Ha raccontato che lui e la vittima si erano conosciuti nel supermercato in cui entrambi lavoravano, lui come guardia giurata, lei come barista.
Dopo poco, si erano innamorati. La loro relazione è andata avanti per circa un anno e mezzo, fino a quando Intaj non è stato licenziato. Secondo lui, era colpa della sua donna se aveva perso il lavoro.
"Un mese e mezzo fa - ha raccontato l'arrestato al pm - all'interno del bar dove lavorava, io e Marina abbiamo litigato, per motivi riguardanti la fine della nostra storia. Dopo quella lite ho ricevuto la lettera di licenziamento da parte della società privata che ha l'appalto del servizio di sorveglianza del supermercato".
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