Alcune immagini della conferenza Lazio in fiore
|
 |
Renata Polverini
|
 |
 |
 |
 |
Enrico Maria Contardo
|
 |
L'assessore regionale Angela Birindelli
|
|
- Florovivaismo nel Lazio: un settore da coltivare. Partendo da Viterbo.
La Regione ci punta e con Lazio in Fiore mette in campo tre assessorati, Politiche Agricole, Lavoro e Formazione e Cultura per il rilancio. Prima tappa Viterbo, dove è in corso San Pellegrino in Fiore, che dalla giunta regionale quest'anno ha ottenuto centomila euro di finanziamento, proprio in questo progetto.
Stamani il presidente Renata Polverini e l'assessore Angela Birindelli hanno tagliato ufficialmente il nastro dell'iniziativa. “Coinvolgerà tutte le province – ha detto la Polverini – per promuovere un settore che da solo rappresenta il 5% della produzione agricola laziale”.
Si punta a mettere a sistema le attività del settore. Dalla coltivazione alla commercializzazione e formazione professionale degli operatori, fino alla promozione.
“Una triangolazione – dice ancora il presidente – con gli assessorati impegnati a sostenere e spingere un settore da migliorare in termini di qualità”.
Sulla stessa linea l'assessore regionale Angela Birindelli. “Partiamo da San Pellegrino in Fiore – spiega – una manifestazione importante, un'eccellenza per tutta la provincia”.
Il settore florovivaistico occupa qualcosa come diecimila persone nel Lazio. “Dobbiamo superare – dice ancora l'assessore – il problema della scarsa concentrazione dell'offerta, lavorare sulla formazione professionale e l'innovazione”.
La Regione, intanto ha già finanziato trentasette domande per un totale di sei milioni di euro relativi ai fondi psr, impiegati in larga parte per l'acquisto di macchinari e serre fisse e mobili.
|