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Civita Castellana - La Filctem Cgil invita allo sciopero di venerdì 6
Primo maggio drammatico per la ceramica
Viterbo - 30 aprile 2011 - ore 11,45


Riceviamo e pubblichiamo - Primo maggio drammatico per i lavoratori del distretto industriale di Civita Castellana stretti nella morsa della crisi che ha colpito il settore ceramico coinvolgendo dapprima le aziende di stoviglierie per poi trascinarsi dietro progressivamente anche quelle di sanitari.

Delle 30 ceramiche di stoviglierie presenti inizialmente sul territorio del distretto industriale civitonico attualmente risultano in attività soltanto 2; ciò ha determinato una perdita occupazionale di circa 1800 posti di lavoro in prevalenza occupazione femminile.

Possiamo affermare con certezza che stessa sorte ha subito il settore dei sanitari considerando che negli ultimi 2 anni cinque aziende hanno cessato l’attivita’ e che un elevato numero fatica a sopravvivere.

E’ evidente che l’economia locale sta attraversando una fase molto difficile e complessa ne è una dimostrazione il fatto che su un totale di 3100 lavoratori del distretto industriale di Civita Castellana 2948 usufruiscono degli ammortizzatori sociali.

Da anni la Filctem Cgil chiede al governo di prendere in esame la crisi del settore ceramico e di valutare alcune proposte quali:

1. ricambio sanitari negli immobili pubblici;
2. incentivo di 300 euro a favore dei privati che acquistano sanitari fino ad un massimo di mille euro;
3. dichiarazione dello stato di crisi del settore per favorire i pensionamenti anticipati dei lavoratori del settore ceramico.

Per tutto questo ed altro ancora la Filctem Cgil invita a partecipare allo sciopero generale proclamato dalla Cgil il giorno venerdì 6 maggio 2011.

Uno sciopero generale per dire no ai continui aumenti dell’età pensionabile, per una maggiore democrazia nei luoghi di lavoro; contro i tagli alla cultura; contro lo smantellamento e la privatizzazione della scuola pubblica. Uno sciopero a difesa del lavoro e a favore dell’occupazione contro la precarietà.

Uno sciopero contro la chiusura degli ospedali che ha provocato non solo un ulteriore perdita di posti di lavoro ma anche una grave lesione al diritto alla salute dei cittadini. Da non sottovalutare che la chiusura di molti ospedali del Lazio ha determinato un forte esodo verso le regioni vicine con gravi disagi per la popolazione ed un aumento della spesa sanitaria per i cittadini del Lazio.

Invitiamo dunque tutti i cittadini a dire basta a tutto questo attraverso la partecipazione allo sciopero generale proclamato dalla Cgil.

La Filctem Cgil di Viterbo invita tutti coloro che volessero partecipare alla manifestazione provinciale che si terrà a Viterbo il 6 maggio a contattarci al numero 0761-515798; la partenza e’ prevista alle 8 nel piazzale di fronte alla caserma dei carabinieri dove ad attendervi ci saranno dei pullman messi a disposizione dalla Filctem di Viterbo.

Filctem Cgil Viterbo


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