- Immigrati, la Francia d'accordo con l'Italia.
A dichiararlo è il ministro francese Francois Fillon, intervenuto su un quotidiano italiano in merito all'emergenza sbarchi, la guerra in Libia e la scalata Lactalis. E soprattutto, i rapporti con l'Italia.
Soffermandosi, in particolare, sui rapporti con il nostro paese, che sarebbero divenuti tesi dopo le divergenze emerse sulla gestione della crisi libica e dell'emergenza sbarchi.
"La Francia è totalmente solidale con l'Italia quanto alla questione delle ondate migratorie provocate dalle rivoluzioni del Sud del Mediterraneo - ha detto -. L'Europa deve sostenere anche finanziariamente l'Italia, che sopporta i costi dell'assistenza provvisoria a queste persone".
Intanto continua il duro scontro tra Regioni e Governo sugli accampamenti. L'unica struttura attiva, quella di Manduria è nel caos, mentre i lavori per quella di Torino sono stati bloccati. Oggi sono previsti nuovi trasferimenti.
Il vento, però, ha rallentato lo sgombero dei migranti da Lampedusa. Proseguono dunque le difficoltà a trovare posto per i 22mila stranieri arrivati arrivati nei primi tre mesi dell'anno, nonostante le continue riunioni al Viminale, a Palazzo Grazioli ed a Palazzo Chigi.
Spunta l'ipotesi di concedere un permesso di soggiorno temporaneo per far defluire rapidamente i tunisini verso altri Paesi, Francia in testa.
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