Riceviamo e pubblichiamo - Vi propongo una riflessione e una idea: fare il famoso collegamento Roma - Viterbo (raddoppio della Cassia) è un opera faraonica e dispendiosa sia nei tempi che nelle finanze.
Quindi propongo un compromesso breve, "economico", e soprattutto che accontenta tutti.
Il problema principale della Cassia non è tanto la mancanza delle quattro corsie. Ma il vero problema è quello o quelli che si fermano a fare spesa, a prendere il caffè, a fare i loro giri dentro i paesi attraversati dalla Cassia.
Nelle ore critiche solo per attraversare il comune di Vetralla (Vetralla, Cura, La Botte e passaggio a livello compreso) ci si può mettere anche trenta minuti.
Poi (sempre ore critiche) per attraversare Capranica altri dieci, ed infine Sutri (con il suo ridicolo semaforo) minimo altri cinque minuti. Ecco abbiamo passato 45 minuti buttati ad imprecare in auto. Ora ci aspettano i chilometri fino a Roma (poi lì....).
Sapevate che ci sono progetti che se non sono di raddoppio, comunque sono di snellimento? Come varianti (o raccordini) per non passare dentro centri abitati?
Ecco: se passo per Vetralla esco allo svincolo di Vetralla sud o centro o nord e mi vado a prendere il mio bel caffè, o a fare la mia comoda spesa al market senza dover creare una fila chilometrica.
Idem per Capranica se voglio prendere il caffè o andare a villa Paola per una visita. E così a Sutri, se voglio vedere il suo bellissimo anfiteatro e prendermi sempre il santo caffè.
Ecco: tutti contenti... i commercianti, che vendono di più perché uno si ferma più volentieri sapendo di trovare posto e non sentirsi imprecare dietro; Governo, Regione, Provincia e Comuni, che spendono una cifra irrisoria rispetto alla attuale (se) "prevista"; visto che i progetti delle varianti già esistono (e già pagati da noi) in pochi anni si risolve l'annoso problema Cassia.
Quindi, queste varianti o raccordini che tagliano fuori i paesi possono ridurre di almeno 45 minuti il tempo di percorrenza Roma Viterbo e di un ben 70% di inquinamento acustico e idrocarbuico.
Chiaramente i raccordini o varianti dovranno essere di almeno due corsie per senso di marcia, per dar modo alla "futura cassia bis" di collegarsi ad essi senza ulteriori spese.
Iniziando con le cose semplici si va a favore del risparmio di tempo, spese, e inquinamento.
Ah dimenticavo: chiaramente se questo semplice discorso pratico ed economico nuoce alle tasche di qualcuno, fate finta che ho giocato.
Lucio Matteucci
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