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Il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella
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- Dieci anno di Viterbo con Amore e sette della città a colori. La solidarietà cresce e per festeggiare i due compleanni, l'edizione di quest'anno si preannuncia particolarmente intensa.
Appuntamento l'otto maggio, ma la festa inizia già dal sette. Trentadue le associazioni presenti, cinquantadue le iniziative in programma che coinvolgeranno più di settecento persone nell'organizzazione e cinque gruppi di sbandieratori per la parata della Rosa, sono solo una parte dei numeri che comunque non rendono giustizia all'importanza di un evento che va oltre gli appuntamenti in programma.
“C'è l'idea – spiega il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella - di una città e dell'accoglienza, molto importante nella fase che stiamo attraversando.
Dobbiamo fare in modo che cittadini e imprese diventino enti dell'accoglienza. Parliamo di solidarietà”. E non solo. “Questo genere di manifestazioni servono anche a far venire in città tante persone, turisti, che poi sono spinti a tornare, trovando un luogo accogliente”.
Alla scorsa edizione gli organizzatori hanno stimato una presenza di circa diecimila persone. Quest'anno si festeggiano anche i 150 d'unità d'Italia.
“Avremo una Viterbo in tricolore – spiega il vice presidente di Viterbo con Amore Domenico Arruzzolo – con la colonna garibaldina da piazza del Plebiscito, accolti da studenti e da tre corali che intoneranno canti risorgimentali. Poi dall'ex palazzo del Podestà in piazza del Comune, un figurante leggerà l'editto d'annessione di Viterbo al regno d'Italia”. Presente il successore del podestà, Giulio Marini.
“Sono orgoglioso – spiega il primo cittadino – che Viterbo con Amore abbia raggiunto il decimo anno d'età”.
Le iniziative cominceranno fin dalle 9,30 de mattino, con sport, musica, mercatini, estemporanee di fotografia, molti spazi per i bambini e dalle 12,30 in largo Benedetto Croce il pranzo della solidarietà. Perché come sempre, tutto andrà a Viterbo con Amore, per destinarlo agli otto progetti che l'associazione ha deciso di aiutare. Sopratutto con il ricavato della lotteria.
Quest'anno a presentare l'iniziativa non c'è il presidente Genovese, ma Enzo Palmisciano e Domenico Arruozzolo, vice presidente. “Sabato 7 maggio – precisa Arruozzolo – avremo un'anteprima a piazza del Plebiscito e nel giardino di palazzo dei Prioi, con una cerimonia d'apertura e l'inaugurazione della mostra di pittura, omaggio a Romano Livia Bella”.
Mentre domenica a valle Faul in programma anche una mostra canina a livello regionale.
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