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Gli arrestati
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Uno dei tesserini usati dai due
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Piero Greco, comandante della stazione di Civita Castellana
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Umberto Filetto, comandante del Nucleo operativo e radiomobile di Civita Castellana
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Davide Guerci, maresciallo della stazione di Castel Sant'Elia
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Alcune immagini della conferenza stampa e del materiale sequestrato
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La pistola
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Le munizioni
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- Si fingono poliziotti per rubare, arrestati.
Sono finiti in manette i due uomini che, per rubare in un'azienda di Civita Castellana, si sono finti agenti della polizia di Stato.
I fatti risalgono al novembre 2010. I due, presentatisi presso la ditta, che installa pannelli fotovoltaici e termocamini, si sono prima spacciati per poliziotti, esibendo un falso tesserino.
Poi, hanno sequestrato quattro dipendenti e minacciato il legale rappresentante della ditta con una pistola scacciacani, intimandogli di consegnare loro 8mila euro e colpendolo con l'arma.
I due sono riusciti solo temporaneamente a far perdere le proprie tracce. I carabinieri della compagnia di Civita Castellana li hanno identificati, bloccati e arrestati il 23 aprile scorso, nel blitz che ha preso il nome di operazione Geko.
I due devono rispondere di lesioni gravi, minacce a mano armata, sequestro di persona, estorsione.
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