 |
Fabio Bartolacci
|
|
- Il consiglio provinciale ieri ha discusso sulla ventilata volontà della Regione di riacquisire tutte le competenze in materia urbanistica che, in virtù della legge sul decentramento amministrativo, erano state trasferite in capo alle province.
La discussione è stata aperta da un’interrogazione del consigliere Fabio Bartolacci a nome del gruppo del Popolo della Libertà.
“L’Urbanistica è un settore strategico e delicato della pubblica amministrazione – ha spiegato Bartolacci – dal momento che, per questa delega, passa l’esame dei piani regolatori dei Comuni.
Il trasferimento della delega alle province consente di velocizzare le procedure di adozione dei Prg comunali, spesso costretti ad attendere tempi biblici in attesa dell’esame e del parere regionale. Chiedo quindi al presidente Meroi e all’assessore Santucci di mettere in atto tutte le necessarie iniziative politiche utili a scongiurare questa ipotesi”.
Anche l’opposizione per bocca del consigliere del Partito democratico Angelo Cappelli si è unito alla richiesta. “Tutti noi, indipendentemente dal colore politico, abbiamo lottato perché la Provincia ottenesse la delega urbanistica.
Io ad esempio, quando sono stato nominato assessore nel 2005, ho portato avanti il positivo lavoro che aveva iniziato il mio predecessore ed ex assessore Battistoni. Chiedo pertanto che la Provincia intraprenda sin da subito un’iniziativa forte presso la Regione, per far sì che il lavoro svolto in questi anni non si riscopra inutile”.
La risposta del presidente Meroi non si è fatta attendere. “Abbiamo già manifestato insieme ai presidenti delle altre province del Lazio, con una lettera inviata al Governatore Polverini e all’assessore Ciocchetti, la nostra più ferma contrarietà.
Il presidente Polverini ha in parte corretto il tiro e si è impegnata quanto prima a convocare un tavolo istituzionale, con le province e i comuni, per discutere la materia. Per quanto riguarda questa amministrazione, la posizione è chiara.
Insieme all’assessore Santucci ci batteremo per evitare che la delega all’urbanistica ritorni nelle esclusive competenze della Regione, con tutti i problemi che deriverebbero in termini di efficienza, efficacia e rapidità dei procedimenti amministrativi”.
|