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Andrea Egidi, segretario provinciale Pd di Viterbo
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Riceviamo e pubblichiamo - Lo spirito unitario e propositivo con cui Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di organizzare, per la prima volta nella storia di Viterbo, l'appuntamento del primo maggio lancia un segnale positivo a tutto il tessuto sociale ed economico della provincia.
In una fase in cui troppo spesso i confederali, soprattutto a livello nazionale, si trovano divisi nelle strategie da seguire, che nella Tuscia si persegua invece l'unità significa rivendicare un potere contrattuale maggiore nel difendere i lavoratori.
E di difesa i lavoratori, mai come in questo momento, hanno bisogno. I dati sulla disoccupazione sono allarmanti in tutto il Paese ma il Viterbese fa ancora peggio: siamo all'11,7% contro poco più dell'8% nel Lazio.
La vera tragedia riguarda però i giovani: circa il 30% dei ragazzi nella nostra provincia non ha un impiego.
La stragrande maggioranza di chi, invece, ha avuto la fortuna di trovarne uno è destinato a vivere anni di precariato, spesso mal pagato e sotto continuo ricatto.
Il che va poi a porre paletti insuperabili anche per le prospettive di vita privata.
Ecco che allora ragionare sul lavoro che non c'è, sulle prospettive per il rilancio del Viterbese che ci sono ma spesso non vengono sfruttate a causa dell'immobilismo delle istituzioni locali, lanciare proposte concrete a quegli amministratori che hanno il dovere di occuparsi dello sviluppo locale, significa creare un momento capace di fare da collante tra le parti sociali per parlare ai giovani e prendere, di fronte a loro, impegni precisi.
La due giorni, quella organizzata a Valle Faul, che si aprirà col dibattito sulle prospettive di sviluppo locali, è capace di alternare momenti di discussione a quelli di puro divertimento: intelligente ricetta per attirare le nuove generazioni, spesso rassegnate all'occupazione che non c'è. Un appuntamento per far riscoprire ai giovani il ruolo che i sindacati possono giocare al loro fianco per difendersi nella precaria giungla lavorativa che purtroppo li aspetta.
Il 30 aprile e il primo maggio come Partito democratico saremo quindi a valle Faul per testimoniare la nostra vicinanza al mondo dei lavoratori, passati, presenti e futuri, e alle battaglie che i sindacati continuano a promuovere in loro difesa. Con l'auspicio che questa felice intuizione possa ripetersi negli anni a venire.
Andrea Egidi
Segretario provinciale del Pd di Viterbo
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