- "Mi aveva detto che, se avessi avuto rapporti orali con lui, sarei diventata più alta".
E' la scioccante deposizione di una delle ragazze presumibilmente violentate da L.S., 60enne di Latina, sedicente pranoterapeuta.
La giovane, oggi maggiorenne ma appena 16enne all'epoca dei fatti, è stata sentita ieri mattina in aula, durante l'incidente probatorio, davanti al gup Salvatore Fanti, al pm Fabrizio Tucci e ai legali di difesa e parte civile.
Un'audizione protetta, svoltasi a porte chiuse per rispettare la privacy delle ragazze ed evitare loro imbarazzi e condizionamenti.
Il racconto coincide in molti punti con quanto dichiarato dalle tre presunte vittime già ascoltate in precedenza. L.S. cercava un contatto più intimo con le ragazze. In tutti i sensi. Raccoglieva volentieri le loro confidenze specialmente sul sesso. Con la scusa di massaggiarle a scopo terapeutico, secondo l'accusa, allungava le mani su seni, cosce e glutei.
E, se le ragazzine, all'epoca tutte minorenni, si ribellavano, provava a convincerle con la storia dei poteri: un rapporto orale con lui le avrebbe fatte diventare alte, magre e belle.
L'incidente probatorio, richiesto per "cristallizzare" la versione delle ragazze, si concluderà alla prossima udienza del 29 giugno, quando saranno sentite le ultime due parti offese.
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