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Luigia Melaragni con i volontari della Prociv
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- “Grazie per il vostro lavoro. Cercheremo di esservi sempre vicini, mettendo a disposizione gli strumenti del nostro sistema che riterrete utili. Potremo così condividere la generosità di un impegno tanto prezioso per la comunità”.
Con queste parole, Luigia Melaragni, segretaria provinciale della Cna, si è rivolta ai volontari che ieri pomeriggio hanno partecipato all’incontro che si è svolto nella sede del gruppo Prociv di Viterbo, sulla Tuscanese, per la consegna dei personal computer donati dall’associazione imprenditoriale a dieci gruppi della Protezione civile che operano nella Tuscia e a un ragazzo romeno che vive a Monterosi.
“Gli interventi da voi effettuati quotidianamente in soccorso di chi ha bisogno - ha proseguito la Melaragni - sono l’esempio di quel volontariato diffuso che costituisce un valore per il territorio e che si distingue sia per l’amore verso gli altri sia per la grande professionalità acquisita con la frequenza di corsi di formazione e sul campo”.
Commosso il presidente della Prociv di Viterbo, Fabio Orsimarsi, presente con Giancarlo Latilla e Rosita Zinicola, del direttivo. “Riceviamo un aiuto importante per la nostra rete di volontari. Questi computer saranno utilizzati per diffondere messaggi di fratellanza e solidarietà”, ha detto, prima del conferimento degli attestati alla madre di Boanta Alexandru Iustin e ai rappresentanti dei gruppi che potranno finalmente dotare le sedi di computer: Aeop Tarquinia, Rns Monterosi, gruppo Prociv Tarquinia, Anc Viterbo, Gruppo Comunale Viterbo, Nucleo Prociv Comune di Vignanello, Cavalieri del Soccorso di Viterbo, Cisom Tarquinia, Gruppo Comunale Monteromano, Associazione Andromeda ‘90 di Gallese.
Orsimarsi ha parlato anche dei progetti del gruppo Prociv di Viterbo. “In cima alle priorità - ha sottolineato - c’è la costituzione, nel Viterbese, di un coordinamento provinciale unico tra le diverse associazioni, per fronteggiare al meglio le emergenze”.
All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, Paolo Vannozzi, della Cna, volontario della Prociv, e Chiara De Carolis, del Cesv (Centro servizi per il volontariato).
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