- Il 29 e 30 aprile, nei giorni di San Pellegrino in fiore, sarà aperta al pubblico la torre Di Vico nel centro del quartiere medioevale, in via San Lorenzo 63 a Viterbo.
La struttura risalente al XII secolo, oggi ristrutturata e tornata all’antico splendore, sarà presto sede di una struttura ricettiva a testimonianza anche del crescente interesse per il capoluogo della Tuscia come meta di turismo di qualità.
I Di Vico, sebbene ora meno noti rispetto alle famiglie dei Gatti, dei Tignosi e degli Alessandri, esercitarono in età medioevale un dominio praticamente incontrastato su tutta l’attuale provincia viterbese, fondando paesi e tentando di costituire un regno autonomo all’interno dei territori del Patrimonio di San Pietro in Tuscia.
Il rinnovato interesse per i Di Vico fuori dai confini nazionali si può riscontrare anche nella recente edizione inglese del libro “I Prefetti di Vico” dello storico Calisse.
L’opportunità di visitare la residenza dei prefetti Di Vico sarà quindi indubbiamente unica e imperdibile: i cittadini viterbesi non soltanto avranno la possibilità di visitare una delle torri, simbolo dello skyline viterbese, ma potranno conoscere i luoghi in cui dimorava una delle più importanti famiglie della città e riscoprire così parte della propria storia.
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