La commissione ritiene importante che gli incontri pubblici si possano svolgere presso la sala Pablo Neruda alla luce della notevole affluenza avutasi nell’incontro di febbraio rispetto all’incontro tenutosi antecedentemente presso l’aula consiliare nel palazzo comunale; per questo ci siamo attivati, dopo le richieste fatte dai cittadini in quella sede, ad organizzare un incontro pubblico mensile, per rendere operanti i gruppi di lavoro su tematiche specifiche ed aprire un tavolo di discussione e dibattito inerenti il miglioramento della funzionalità dell’Andosilla.

Il ritardo che si è generato, di cui mi scuso pubblicamente con i civitonici, purtroppo nostro malgrado, è derivato da aspetti tecnico-organizzativi di utilizzo della sala, data dall’impossibilità da parte dell’amministrazione comunale di assegnare alla commissione un impiegato comunale che, oltre a svolgere le funzioni di segretario verbalizzante, potesse anche svolgere le funzioni di apertura, chiusura, e se necessario, di coordinamento per l’allestimento della sala medesima.

Ho interpellato il sindaco anche in forma scritta informandolo di queste difficoltà, il quale mi ha assicurato che avrebbe provveduto prima possibile; purtroppo, come ha evidenziato il partito di Sinistra e Libertà, bisogna attivarsi in tempi brevi e tenere alta l’attenzione di tutti gli organi istituzionali per non cadere nel comprensibile sconforto di una inevitabile agonia; dobbiamo crederci ed attivarci ognuno con le proprie disponibilità e professionalità.

Non intendo assolutamente fare polemiche o strumentalizzare politicamente questa vicenda, l’ospedale Andosilla ha bisogno della collaborazione e del sostegno di tutti, per questo mi impegno, nonostante le difficoltà e nell’attesa che si possa trovare in tempi brevi una soluzione, a convocare per i primi di maggio l’incontro pubblico così da programmare tutti insieme le date successive.

Francesco Urbanetti
Presidente della commissione consiliare per l’Andosilla