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Alvaro Ricci
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Riceviamo e pubblichiamo - Saluto con grande interesse il fatto che anche a Viterbo e particolarmente in città si svolga quest’anno una importante iniziativa in occasione della festa del lavoro, su iniziativa unitaria delle organizzazioni sindacali.
Un'unità del mondo del lavoro quantomai preziosa e alla quale non possiamo che guardare con rinnovata attenzione. Non solo celebrativa del valore del lavoro, della sua tutela e dignità, ma anche di stimolo e sollecitazione sui temi più caldi che riguardano appunto l'occupazione, a cominciare chiaramente dal problema dei problemi, e cioè il lavoro che manca.
La crisi non solo è globale e non è superata, ma nel paese il ritardo nel recupero e nella crescita aumenta. A Viterbo poi – ad una condizione già di debolezza strutturale – si somma questa situazione di difficoltà generale e soprattutto il perpetuarsi di una marginalità politico/istituzionale del territorio che vede ogni giorno aumentare i differenziali dei principali fattori macroeconomici.
Risultato, un'occupazione a picco, per i giovani e le donne prospettive quasi nulle. Saremo in piazza insieme ai lavoratori e alle lavoratrici, nello spirito unitario e di autonomia con cui le organizzazioni territoriali confederali caratterizzano questo appuntamento.
Ma il nostro impegno è tutti i giorni, in consiglio comunale e nella città, con le nostre proposte, iniziative, per ridare alla politica quel senso concreto e di impegno che guarda al futuro, a costruire opportunità di riscatto sociale ed economico per la città e la Tuscia, nel sollecitare i governi cittadino, provinciale, regionale a darsi e dare quella scossa energica che serve.
Su questo impegno come rappresentante del Pd cittadino confermo l'apertura del partito al confronto e alla mobilitazione unitaria del mondo del lavoro e produttivo.
Alvaro Ricci
Segretario Unione comunale Pd Viterbo.
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