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Montalto di Castro - Parroncini: "Berlusconi ammette che la moratoria serve solo a evitare il referendum"
Nucleare, la guardia resta alta
Viterbo - 26 aprile 2011 - ore 17,00


Giuseppe Parroncini
-“Prima tentavano di mascherare, a volte provavano a negare perfino l’evidenza. Con l’ammissione sul nucleare, adesso è caduto anche quest’ultimo velo di pudore e ci prendono in giro apertamente. Ma la guardia resta alta”.

E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, dopo che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha spiegato che la moratoria sul ritorno dell’atomo serve solo a evitare una debacle certa con il referendum.

“In un solo colpo – dice Parroncini – Berlusconi vorrebbe imporre di nuovo il nucleare e togliere ai cittadini la possibilità di esprimersi.

I contratti con Edf vanno avanti, il referendum era un rischio da evitare, non poteva dirlo più chiaramente. Ma questo è un colpo alla democrazia, alla sicurezza e all’ambiente, tutto insieme. La Tuscia viterbese è direttamente interessata, perché proprio a Montalto di Castro si vuole costruire la centrale più grande”.

La mobilitazione proseguirà comunque. “Sono anni – continua Parroncini - che diciamo di puntare sulle energie rinnovabili. Dopo la tragedia in Giappone avevano cercato di farci credere che si erano accorti dell’errore. Adesso la retromarcia, proprio nell’anniversario della disgrazia di Chernobyl. Sono passati 25 anni e ancora se ne pagano le conseguenze. Ma far esprimere i cittadini sul proprio futuro per Berlusconi è un rischio da evitare come la peste. C’è una brutta notizia per lui: non abbiamo intenzione di mollare la presa”.


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