Piero Barbano, il poliziotto scomparso

Sarebbe questo il testo dell'sms inviato da Piero Barbano alla ex moglie, un giorno prima della sua scomparsa.

Dell'uomo, poliziotto viterbese 48enne in servizio al commissariato di Assisi, non si hanno più notizie da sabato 16 aprile.

L'sms risale a venerdì 15 ed è uno degli ultimi contatti che si registrano sul cellulare di Barbano.

La sua ex moglie non se ne accorge subito: è in ospedale per una visita e non ha il telefono a portata di mano. Quando lo legge, prova a richiamarlo, ma dalle 20 del 15 aprile il cellulare di Barbano risulterà sempre spento.

Da quanto riferiscono alcuni conoscenti, non era la prima volta che Barbano inviava messaggi di questo genere alla sua ex moglie.

La loro storia era finita da anni ma, secondo colleghi e amici, il poliziotto non aveva mai superato il trauma di quella separazione. E anche se non viveva con lei, era rimasto legato alla madre dei suoi tre figli e, ogni tanto, le scriveva sms affettuosi come quello del 15 aprile.

Una specie di abitudine che, proprio in quanto tale, non aveva preoccupato più di tanto la donna e che, soltanto ora, a dieci giorni dalla scomparsa del poliziotto, suona come un inquietante campanello d'allarme.

Le indagini della procura di Perugia, intanto, proseguono, nel tentativo di trovare indizi che possano ricondurre al poliziotto scomparso. Allertate anche polfer, polizia di frontiera, polizia postale e carabinieri di Roma, che partecipano alle ricerche insieme ai colleghi di Barbano del commissariato di Assisi.

Scomparso dal 16 aprile senza lasciare traccia
Poliziotto viterbese svanito nel nulla
Viterbo - 22 aprile 2011 - ore 10,30