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Viterbo - Il vicesindaco Contardo risponde all'Anpi
25 aprile, abbiamo seguito il programma
Viterbo - 26 aprile 2011 - ore 11,15


Riceviamo e pubblichiamo
Enrico Maria Contardo
- La comunicazione ufficiale emessa dalla Prefettura relativamente alla celebrazione del 25 aprile organizzata dall’amministrazione provinciale prevedeva quanto segue.

Il 66esimo anniversario della liberazione sarà celebrato il 25 aprile con le seguenti modalità:

Scuola Allievi Sottufficiali dell’Esercito, ore 9 deposizione corona d’alloro lapide Capitano Braccini.

Piazza San Sisto alle 9,30 adunanza e deposizione corona d’alloro presso Liceo Classico lapide M.O.V.M Buratti.

Piazza del Sacrario alle 10 deposizione corona d’alloro al Sacello dei Caduti e alla lapide chiesa ex Almadiani”.

Pertanto nessuna corsa e nessuna intenzione di sminuire la celebrazione.

Comune e Provincia si sono limitati a seguire il programma e il protocollo, così come predisposto.

Tutti erano stati avvisati e tutti erano presenti agli orari previsti, sia le autorità civili che militari. Quest'anno non erano previsti discorsi, ritengo perché siamo in mezzo alla campagna elettorale per le elezioni amministrative.

Se qualcuno ha atteso lungo il percorso, quando invece il corteo era già passato e al Sacrario diverse persone sono arrivate a cerimonia conclusa la colpa non può essere certamente di chi è arrivato puntuale e ha rispettato gli orari previsti.

Trovo assolutamente fuori luogo le polemiche innescate, davanti al corteo erano i gonfaloni di Comune e Provincia il cui passo era assolutamente normale e in ogni caso nessuno ha corso, come qualcuno vuole far credere.

Tra l’altro alcuni di quelli che gridano allo scandalo erano presenti puntualmente alle 10 in piazza del Sacrario e di questo sono sicuro perché sono stati da me puntualmente salutati, di certo non sono rimasti indietro per il presunto andamento troppo veloce, di sicuro non trovano nulla di meglio che innescare inutili e pretestuose polemiche.

Se alcuni organizzando le loro attività si sono basati su orari presunti o orari dello scorso anno o non hanno concordato con gli enti preposti all’organizzazione della cerimonia non possono che prendersela che con loro stessi e non chi rispettando orari e protocollo ha onorato la celebrazione e i caduti italiani.

Enrico Maria Contardo
Vicesindaco di Viterbo


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